Rapporto Almalaurea 2015: i laureati dell'Università di Torino e il lavoro

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Lunedì 20 Aprile 2015

Giovedì 16 aprile 2015 il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il XVII Rapporto sulla Condizione Occupazionale dei laureati italiani.

 

L'indagine di AlmaLaurea ha coinvolto a livello nazionale quasi 490mila laureati di tutte e 65 le università aderenti al Consorzio. 

 

Per quanto riguarda l'Università di Torino, il rapporto ha riguardato complessivamente 19.974 laureati, così ripartiti:

  • laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2013 e intervistati dopo un anno; 
  • laureati magistrali biennali usciti nel 2009, intervistati dopo cinque anni.

 

I laureati dell'Università di Torino del 2013 alla prova del lavoro
L’indagine ha coinvolto, con un tasso di risposta dell’83%, 6.748 laureati triennali e 3.427 laureati magistrali biennali usciti dall’Università di Torino nel 2013 e intervistati dopo un anno.
Per quanto riguarda i neolaureati triennali:

  • il tasso di occupazione è pari al 51%, un valore superiore di dieci punti percentuali alla media nazionale (41%);
  • chi continua gli studi con la laurea magistrale è circa il 49% (la media nazionale è del 54%): il 33% è impegnato esclusivamente nella laurea magistrale, mentre il 16% studia e lavora;
  • il lavoro stabile coinvolge, a un anno dalla laurea, 34 laureati occupati su cento di primo livello (la media nazionale è del 33%).

Relativamente ai neolaureati magistrali:

  • risulta occupato il 58% dei laureati, un valore lievemente superiore alla media nazionale del 56%;
  • il 14% dei laureati continua la formazione (a livello nazionale è il 14%);
  • chi cerca lavoro è il 28% dei laureati magistrali dell'Università di Torino, meno del totale dei laureati che è il 30,5%.

 

Esiti occupazionali a cinque anni dal titolo
I laureati biennali magistrali di Torino Università del 2009, intervistati a cinque anni dal titolo, sono 3.040, con un tasso di risposta del 72%:
- l’84% è occupato, valore superiore alla media nazionale, pari all’81%; 
- il 6% è ancora impegnato nella formazione (è il 6,5% a livello nazionale);
- chi cerca lavoro è il 9,5% contro il 12% del complesso dei laureati. 
La quota di occupati stabili cresce apprezzabilmente tra uno e cinque anni dal titolo, raggiungendo il 70% degli occupati, in linea con la media nazionale. 

 

Per tutti i dettagli: 
Rapporto Almalaurea 2015 - Università di Torino 

Comunicato stampa

 

Ultimo aggiornamento: 29/04/2015