Hypermachiavellism

Il Progetto "Machiavellismo e Machiavellismi" procede parallelamente alla messa a punto dell'Hypermachiavellism, che non intende limitarsi alla messa on line di un corpus di testi e di studi di e su Machiavelli, o di un ben più robusto corpus di opere di e su autori connessi col Machiavellismo occidentale, né vuole costruire una semplice edizione elettronica di tali opere, anche se realizzata come prodotto ben confezionato per la consultazione e l'utilizzazione scientifica.

L'Hypermachiavellism dovrà contenere manoscritti, immagini, testi di vario tipo (anche nella versione precedente alla loro sistemazione per la pubblicazione definitiva), tesi di dottorato, conferenze, papers, testi presentati a seminari e convegni, progetti e programmi di ricerca, bibliografie primarie e secondarie, link a siti di pari rigore scientifico, vale a dire di banche dati, di archivi di riviste on line, di cataloghi di biblioteche, di manoscritti digitali, di fondi digitali d'archivio ecc. Il tutto strutturato e indicizzato in maniera tale da poter essere facilmente sottoposto ad interrogazioni incrociate e complesse, in grado cioè di permettere e agevolare ricerche non solo di ordine lessicale e linguistico, ma anche contenutistico e (pur se con i dovuti accorgimenti) concettuale.

Questo sistema digitale on line sarà programmato e realizzato dall'Università di Torino - nel cui portale sarà inserito e reso disponibile alla comunità scientifica - come strumento di ricerca, di dibattito e di edizione. Come tale, oltre ad essere connesso coi siti delle singole Unità di ricerca, dovrà essere costantemente integrato con testi e materiali da parte di tutta la comunità degli studiosi che hanno aderito al Progetto "Machiavellismo e Machiavellismi nella cultura politica occidentale"; ovviamente, in maniera rigorosamente coordinata, sulla base di criteri ben definiti e con la costante assistenza informatica e di codifica testuale dell'Unità di ricerca torinese.
In qualsiasi parte del mondo essi risiedano, tale sistema potrà così permettere a ciascuno di loro di operare in una dimensione autenticamente cooperativa e cumulativa. L'Hypermachiavellism potrà infatti, tra l'altro, fornire un significativo aiuto alle loro ricerche, ma dovrà anche permettere loro di pubblicare in modalità digitale, nella sezione opportunamente progettata, i risultati delle loro attività di studiosi e ricercatori (il che non esclude, ovviamente, la tradizionale e insostituibile stampa cartacea), dando così a tali risultati un'autentica diffusione planetaria.

Ovviamente, il sistema digitale sarà costantemente rielaborato sulla base delle nuove e cresciute esigenze della Rete di ricerca. Dovrà, insomma, diventare ben presto il supporto basilare di tutto il Progetto nelle sue molteplici articolazioni, oltre che lo strumento di dialogo e di dibattito tra gli studiosi: costoro potranno così continuare a confrontarsi sia all'interno di specifici gruppi di lavoro on line, sia in una più generale comunità on line, che coinvolgerà stabilmente tutti i membri delle varie Unità di ricerca, ben al di là dei tre o quattro incontri "frontali" che saranno mediamente organizzati ciascun anno sotto forma di seminari o convegni a partire dal 2007.

Proprio per le competenze digitali acquisite negli ultimi anni nella codifica testuale e nell'e-Learning (ICoN-Italian Culture on the Net), l'Unità di ricerca torinese potrà fornire un contributo significativo in termini di progettazione e di realizzazione dell'Hypermachiavellism, ma anche per questo sarà prezioso il contributo di ogni Unità di ricerca.

Ultimo aggiornamento: 05/08/2014