Manifattura Tabacchi
Indirizzo: c.so Regio Parco 142, Torino
La Regia Manifattura Tabacchi fu costruita nel 1768 sull'area del castello cinquecentesco del Viboccone, poi denominata Regio Parco, uno dei più antichi complessi industriali della città. L'edificio, ultimato nel 1789, era costituito da fabbricati a lunghe maniche adibiti ad alloggi e laboratori con ampi cortili utilizzati per lo smaltimento dei carri carichi di tabacco. Nel perimetro della fabbrica era situata anche una cartiera che produceva carte valori.
Verso il 1840 attorno alla fabbrica sorse il borgo; in quel periodo la Manifattura Tabacchi, con 600 operai, era il più grande opificio torinese e, dopo l'unità d'Italia, il secondo per importanza. Nel 1875 contava circa 2.500 tra operai ed impiegati. All'inizio del novecento la manifattura era una sorta di comunità: all'interno c'erano l'asilo nido, detto incunabolo, la stazione della Guardia di Finanza, officine, mense, alloggi per i dipendenti, il dopolavoro con teatro, sale giochi e bar.
Della primitiva Manifattura Tabacchi, progettata dal Ferroggio nel 1758, rimane solamente una parte delle strutture murarie degli edifici lungo C.so Regio Parco. Del progetto dell'architetto Brunati del 1819 rimangono residui delle murature dei piani terreni delle due maniche lunghe che delimitano il cortile centrale di accesso.
Da agosto a ottobre il centro accoglie gli studenti che vogliono immatricolarsi all'Università di Torino.