L’Università di Torino annuncia con dolore la scomparsa del prof. Giorgio Bárberi Squarotti, dal 1967 al 2003 Professore Ordinario prima di Letteratura italiana moderna e contemporanea e quindi di Letteratura italiana, Professore Emerito dal 2004.

Giorgio Bárberi Squarotti è nato a Torino nel 1929. Allievo di Giovanni Getto, è stato uno dei più grandi critici letterari del Novecento. La sua attività ha attraversato l’intero arco della letteratura italiana, con uno sguardo aperto anche alla comparatistica. Fondamentali sono in particolare i lavori su Dante (L’artificio dell’eternità, 1972, L’ombra d’Argo, 1986; In nome di Beatrice e altre voci, 1989), Machiavelli (La forma tragica del “Principe” e altri studi sul Machiavelli, 1966; Machiavelli o la scelta della letteratura, 1987), Tasso (Il sogno e l’epica, 1993), Manzoni (Teoria e prove dello stile del Manzoni, 1965; Il romanzo contro la storia, 1980; Manzoni: le delusioni della letteratura, 1988), Pascoli (Simboli e strutture nella poesia del Pascoli, 1965);  e D’Annunzio (Il gesto improbabile, 1971; Invito alla lettura di Gabriele D’Annunzio, 1982; La scrittura verso il nulla, 1992). I suoi volumi sulla letteratura novecentesca sono ormai dei classici della critica: Gli inferi e il labirinto, 1974; Poesia e ideologia borghese, 1976; Poesia e narrativa del secondo Novecento, 1971 e 1978; Le sorti del tragico. Il novecento italiano: romanzo e teatro, 1978, La poesia del Novecento. Morte e trasfigurazione del soggetto, 1985; Le colline, i maestri, gli dei, 1992; I miti e il sacro, 2003.

Per la UTET, ha diretto la collana dei Classici italiani, la Storia della civiltà letteraria italiana e il Grande dizionario della lingua italiana, monumentale opera in XXI volumi sulla nostra lingua.
È stato una delle voci poetiche più significative del secondo Novecento, a cominciare dai volumi La voce roca, edito da Scheiwiller nel 1960, e La declamazione onesta, edito da Rizzoli nel 1965.
Ha fatto parte di numerose Accademie e Fondazioni (dall’Accademia dell’Arcadia all’Accademia delle Scienze di Torino), di comitati scientifici di collane e riviste letterarie rivestendo spesso il ruolo di direttore. Si è distinto come critico militante pubblicando su diverse testate e intervenendo nei dibattiti culturali più significativi del nostro tempo.
 

Il Santo Rosario ha luogo martedì 11 aprile 2017 alle 18.45, presso la Parrocchia di Gesù Nazareno in via Pietro Palmieri, 39 - Torino.

I funerali si svolgono mercoledì 12 aprile 2017 alle 14.00 sempre presso la Parrocchia di Gesù Nazareno in via Pietro Palmieri, 39.