UniTO tutela i soggetti in transizione di genere con il Regolamento per la gestione di una carriera alias

Argomento: Comunicazione di carattere istituzionale
Pubblicato: 
Martedì 30 Giugno 2015

L'ex Comitato Pari Opportunità dell'Ateneo di Torino ha condotto nel 2003 una battaglia civile di alto valore simbolico: il "doppio libretto" universitario per le studentesse e gli studenti in transizione di genere. Il riconoscimento giuridico delle persone che hanno in corso il procedimento di rettificazione del proprio sesso è assai lungo, spesso più lungo del tempo necessario a concludere l'iter universitario. Per venire incontro alle comprensibili difficoltà di chi deve sostenere corsi ed esami e ha un nome che non corrisponde alla nuova identità fisica, l'Università di Torino è stata la prima in Italia a predisporre un libretto universitario sostitutivo con il nome di elezione scelto dall’interessata/o, valido agli esclusivi fini del percorso di studi.
Le innovazioni tecnologiche introdotte nel corso degli anni nella gestione della carriera universitaria, per mezzo di sistemi di autenticazione attraverso il rilascio di credenziali legate ai dati personali delle studentesse e degli studenti, e le misure adottate ai fini della dematerializzazione nei processi amministrativi, tra cui in primis l’abbandono del libretto universitario cartaceo per gli/le immatricolati/e a partire dell’anno accademico 2012/2013, hanno reso necessaria l'adozione di una nuova procedura per l'attribuzione della carriera alias, finalizzata alla fruizione dei servizi telematici ed informatici, erogati attraverso il Portale di Ateneo.

Nel perseguimento dei medesimi obiettivi che hanno ispirato il Codice Etico della Comunità Universitaria e il Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti dell’Università degli Studi di Torino, su iniziativa del Comitato Unico di Garanzia e della Consigliera di Fiducia, in collaborazione con la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti, l'Ateneo ha pertanto approvato il nuovo "Regolamento per l’attivazione e la gestione della carriera alias per soggetti in transizione di genere", volto a garantire agli studenti e alle studentesse in transizione di genere di poter vivere in un ambiente di studio sereno, in cui i rapporti interpersonali siano improntati alla correttezza, al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona.

 

 

Ultimo aggiornamento: 30/06/2015