La punizione che diventò salvezza. Il salvataggio della famiglia Sonnino ad opera del Prof. Giuseppe Caronia - lunedì 24 novembre alle 11.00 Sala Principi D'Acaja Via Verdi, 8

21/11/2014

Lunedì 24 novembre, alle 11.00, presso la Sala Principe d'Acaja (Palazzo del Rettorato, via Verdi, 8 – via Po, 17) sarà presentato il volume "La punizione che diventò salvezza. Il salvataggio della famiglia Sonnino ad opera del Prof. Giuseppe Caronia" a cura di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara, edito da Forum Editrice Universitaria. 

La presentazione sarà introdotta dai saluti del Rettore, prof. Gianmaria Ajani, del Presidente della Società Italiana di Demografia Storica, Lucia Pozzi e del Direttore del Dipartimento Beni ed Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma, Claudio Procaccia, a cui seguiranno gli interventi del Direttore del Museo Diffuso della Resistenza, Guido Vaglio, del Vice Presidente dell'Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, MarcoBrunazzi e del Presidente del Centro Internazionale di Studi  Primo Levi, Fabio Levi.
Saranno presenti le autrici. 

"Il volume intende essere uno strumento didattico utile a contestualizzare e approfondire una vicenda che, pur costituendo un’eccezione durante la Shoah, offre un importante esempio di riflessione e speranza soprattutto per le giovani generazioni. 

Si tratta della testimonianza dei fratelli Eugenio e Giacomo Sonnino, salvati dal Prof. Giuseppe Caronia che, tra il 1943 e il 1944, diresse la Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Roma. Quell'incarico, lungi dall'essere un riconoscimento alla sua carriera, era la conseguenza della persecuzione subita fin dai primi anni del fascismo, che gli costò il trasferimento dalla Clinica pediatrica, centro delle sue ricerche, e la perdita della cattedra all’Università di Roma. Caronia usò il suo reparto come rifugio per sottrarre alla deportazione del 16 ottobre 1943 e dei successivi rastrellamenti un centinaio di persone: ebrei, antifascisti, disertori. Dopo la Liberazione fu rettore dell'Università di Roma, membro dell'Assemblea costituente, deputato per la Democrazia cristiana e consigliere comunale della capitale. Morì nel 1977. Nel 1998 gli fu conferita l'onorificenza di "Giusto tra le Nazioni".In questo contesto, rilevante è la testimonianza dei figli di Eugenio e Giacomo Sonnino, Mara ed Eliseo, che leggono e interpretano il passato con lo sguardo rivolto al futuro". 

Seguirà la proiezione del documentario Non dovevamo essere qui di Silvia Haia Antonucci e Micol Ferrara, frutto dell'intervista ai fratelli Sonnino e ultimo impegno di Eugenio dettato dall'urgenza di trasmettere un lascito affinché la testimonianza del salvataggio della loro famiglia non andasse perduta.

Ultimo aggiornamento: 31/12/2021