Sabato 17 settembre 2016, a partire dalle ore 9.30, presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via Verdi, 9 – Torino) è in programma il Festival culturale "Alla tavola delle migranti". La manifestazione è pensata per coinvolgere l’intera cittadinanza e sensibilizzare ai temi delle culture migranti, della biodiversità culturale, del rispetto dell’ambiente e delle sue risorse in un’ottica di condivisione e cambiamento.

Il Festival è parte di un più ampio progetto di ricerca dell’Università di Torino, realizzato con il sostegno dalla Compagnia di San Paolo, che si propone di esplorare le interconnessioni tra cibo e ambiente naturale e le loro rappresentazioni artistiche in contesti transnazionali.

Il Festival vede la partecipazione di molte/i ospiti di fama nazionale e internazionale, tra cui: la scrittrice Monique Truong, l’esperta di studi della migrazione Alessandra Di Maio, l’antropologa Nazarena Lanza di Slow Food, Simone Cinotto (Università di Scienze Gastronomiche), la referente regionale di Libera Piemonte Maria Josè Fava, le scrittrici Ubah Cristina Ali Farah e Igiaba Scego, la cantante Saba Anglana e i musicisti Cheikh Fall e Tatè Nsongan, Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino), Cristina Giacoma (Università di Torino), la cantante e attivista Olga del Madagascar, l’Orchestra Internazionale Pequeñas Huellas, le e gli studenti del Liceo Classico Vincenzo Gioberti di Torino.

Il Festival si conclude con la proiezione di due documentari: "Pierre Rabhi. Il mio corpo è la terra" (Carola Benedetto e Igor Piumetti, 2012) sul pioniere dell’agroecologia e fondatore del Movimento del Colibrì, e "Ten billion. What’s on Your Plate?" (Valentin Thurn, 2015) in collaborazione con Cinemambiente.

La direzione scientifica e artistica del Festival è a cura di Daniela Fargione (Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Torino).