"Ma come d'animal divegna fante": Diversità animale e antropomorfismo nell'opera di Dante

Argomento: Convegni e seminari
Data/periodo di svolgimento evento: 
8 Settembre 2021
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COSA: "Ma come d'animal divegna fante": Diversità animale e antropomorfismo nell'opera di Dante

 

DOVE: L’evento si tiene alla Cavallerizza Reale e viene trasmesso in diretta streaming su Unito Media.

 

QUANDO: 8 settembre 2021, ore 10

 

COMITATO SCIENTIFICO: Cristina Giacoma e Domenico Bergero (Università di Torino)

 

PROGRAMMA

 

10.00 - Agli albori del linguaggio: l'Università di Torino e l'indagine della comunicazione animale

Presiede: Cristina Giacoma (Università di Torino)

Marco Galloni (Università di Torino) - Un ricordo di Roberto Piazza
Luca P. Casacci (Università di Torino) - Il canto delle formiche: “...s’ammusa l’una con l’altra formica, forse a spiar lor via e lor fortuna”
Livio Favaro (Università di Torino) - “E come i gru van cantando lor lai”: la funzione dei canti riproduttivi negli sfenisciformi
Marco Gamba (Università di Torino) - Oltre al “cattivo coro”: tra le bestie ignote a Dante c’è chi si cimenta in canto!
Elisa Demuru (CNRS - Université de Lyon/St.Etienne, Francia) - “Di natura buona scimia”: dalla mimica motoria all'empatia nei primati

14.30 - Tavola rotonda sulla visione dantesca della "zoologia" alla luce delle idee dei pensatori più moderni, con letture tratte dai canti I, V; XXVI e XXIX dell'Inferno
Introduce: Donato Pirovano (Università di Torino)

Partecipano: Leonardo Canova (Università di Pisa), Alessandro Vitale Brovarone (Presidente onorario della international beast epic, fable and fabliaux society), Laura Scillitani (Progetto Life WolfAlps EU - MUSE, Trento), Pietro Brandmayr (UZI, Università della Calabria), Monica Carosi (API, Università di RomaTre), Federica Leuci (Accademia del Dramma Antico di Siracusa)

 

 

Ultimo aggiornamento: 06/09/2021