Trattamento delle lesioni dei nervi periferici

Descrizione della tecnologia

La lesione dei nervi periferici colpisce molte persone ed è provocata da patologie come il diabete, malattie ereditarie genetiche, malattie infettive e disturbi infiammatori. Per favorire la rigenerazione dei nervi periferici è necessario un approccio multidisciplinare che combini l’impiego dell’ingegneria tissutale alla costruzione di un ambiente rigenerativo ottimizzato. Uno degli aspetti fondamentali è provvedere al rilascio di molecole che siano in grado di promuovere la rigenerazione del nervo, e che rimangano stabili e attive nel tempo.

La proteina neuregulina 1 è essenziale per lo sviluppo e la rigenerazione del sistema nervoso. Una specifica isoforma di questa proteina è stata coniugata con nanoparticelle di ossido di ferro esternamente rivestite di destrano per incrementarne la stabilità e quindi la sua azione nel tempo. Questo sistema di trasporto è biocompatibile e rappresenta un miglioramento rispetto alle molecole disponibili sul mercato.

Applicazioni
  • Ingegneria tissutale
  • Rigenerazione dei nervi periferici
Vantaggi
  • Aumento della stabilità della proteina e quindi della sua durata d’azione
  • Biocompatibilità
  • Nessuna tossicità
  • È sufficiente una singola iniezione
  • Possibilità di attivare la molecola direttamente in situ applicando un campo magnetico locale
Inventori
  • Stefano Geuna
  • Federica Fregnan
  • Giovanna Gambarotta
  • Abraham Shahar
  • Ofra Ziv-Polate
Data e numero primo deposito

Data: 11/11/2015

Numero: 102015000071499

Disponibile

SI

Titolarità

Università degli Studi di Torino

Ultimo aggiornamento: 24/01/2022