Responsabile: Roberta Ricucci - Dipartimento di Culture, Politica e Società

Il progetto, nelle sue diverse azioni, ha lavorato con un tessuto sociale diversificato per età, genere, origine etnica, agendo come fattore di sensibilizzazione rispetto al tema delle discriminazioni e come fattore di innovazione grazie al metodo delle living libraries.

Gli eventi organizzati con libri viventi, portatori e narratori formati di storie vere di discriminazione, erano rivolti alla cittadinanza e realizzati sia in forma indipendente, sia all’interno di grandi eventi culturali, coinvolgendo attivamente studenti delle scuole secondarie, insegnanti, educatori, esponenti dell’associazionismo locale. L’approccio “creativo” al tema delle disuguaglianze e delle discriminazioni lungo l’arco della vita ha stimolato riflessioni, favorito l’organizzazione di incontri di approfondimento e di apprendimento socio-culturale e giuridico, anche su tematiche di trattamento differenziale meno conosciute ed evidenziate nel dibattito pubblico e nei messaggi mediatici.

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