Sistema di produzione di ortaggi in acquaponica
Questa è una bella storia da raccontare.
Non solo siamo entusiasti di poter accogliere presso il Campus di Grugliasco il primo progetto pilota della Butterfly Area.
Il progetto è piccolo, ma ambizioso e la cosa che ci rende veramente felici, anche perché iniziamo da un’idea che più green non si può.
La nostra soddisfazione è poi ancora più grande perché saranno i giovani che si cimenteranno in questa sperimentazione: studenti, borsisti, una start up torinese. E poi, infine, tanti saperi e passioni diverse, portati dagli imprenditori e dai ricercatori di quattro dipartimenti dell'Università di Torino.
La start up Coltivo.io, in collaborazione con quattro Dipartimenti di Unito (Scienze Veterinarie, Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Scienze e Tecnologie del Farmaco e Informatica), svilupperà presso gli spazi del Campus di Grugliasco un sistema di produzioni di ortaggi in acquaponica integrato con organismi acquatici, soprattutto pesci ornamentali, i cui cataboliti azotati serviranno per lo sviluppo delle colture vegetali integrate presenti all’interno del sistema stesso.
L'obiettivo del progetto è di testare un prototipo innovativo, prima di avviare la produzione in serie e la commercializzazione.
In un primo momento le attività di acquacoltura saranno rivolte verso l’acquacoltura ornamentale che si combina meglio con le finalità di uno sviluppo in ambiente urbano. L’acquacoltura ornamentale è un settore in crescita nei paesi occidentali ed è largamente basata sull’importazione di pesci da località esotiche, questo progetto è uno dei primi tentativi di far partire un'attività di acquacoltura ornamentale basata su specie allevate localmente in maniera sostenibile e perfettamente integrata in uno schema di economia circolare.
Il progetto nasce all’interno dell'università e vedrà dalle primissime fasi l'attivo coinvolgimento degli studenti dei dipartimenti coinvolti, con la specifica finalità di generare, in prospettiva, una start up basata su uno o più aspetti sviluppati all’interno del progetto.
Il progetto sperimentale è ambizioso e metterà in campo competenze specifiche anche per lo sviluppo di sensoristica, sistemi di machine-learning e sistemi di efficientamento energetico.
L'avvio di questo progetto, partito ad inizio gennaio 2022, è stato possibile grazie al supporto finanziario all’impresa del bando della Regione Piemonte V-IR - Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR). Gli stessi Dipartimenti e Coltivo.io contribuiranno con proprie risorse e competenze aggiuntive.
Il Campus di Grugliasco, presso gli spazi del Dipartimento di Scienze Veterinarie, permette una vicinanza fisica indispensabile per ricercatori e studenti che dovranno quotidianamente accudire i pesci e monitorare il sistema. Il prototipo sarà anche un efficace "oggetto" per la didattica di nuovi studenti.
Fin dalle prime settimane di inizio dei lavori presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie, è stato immediatamente notato l’interesse sollevato per le strutture di acquaponica, da parte degli studenti e dei colleghi. Questo laboratorio potrebbe essere validamente utilizzato per attività di divulgazione nei confronti di scuole primarie e secondarie e sono già nati alcuni accordi in questa direzione.
Allo stesso tempo, la Butterfly Area consentirà un dialogo più diretto e facilitato con altre imprese dell'ecosistema Butterfly, come ad esempio aziende agricole.
Il Dipartimento di Scienze Veterinarie si occuperà di:
- allevamento e cura dei pesci
- controllo delle condizioni ottimali di allevamento sulla base delle caratteristiche delle acque e della densità di allevamento
- selezione dei soggetti di maggiore interesse commerciale da utilizzare come riproduttori nello sviluppo future.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari si occuperà di:
- coltivare piante particolarmente richieste dal mercato orticolo
- coltivare orticole tipo baby-leaf e microgreens
- selezionare le colture sulla base delle variabili ambientali e della collocazione geografica dell’impianto
- monitorare la richiesta nutrizionale e l'accrescimento dei vegetali in coltura
- controllore e prevenire le più comuni fitopatie e relative soluzioni green per debellarle.
Il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco si occuperà di:
- generazione controllata di anidride carbonica attraverso elettrolisi per fertilizzare le piante ed addolcire l’acqua
- produzione di idrogeno e ossigeno mediante elettrolisi dell'acqua. L'idrogeno verrà utilizzato per produrre elettricità, mentre l'ossigeno verrà utilizzato per ossigenare pesci e piante
- produzione di soluzioni di condizionamento e calibrazione del nostro sistema di analisi dell'acqua.
Il Dipartimento di Informatica si occuperà di:
- studiare e realizzare il sistema di machine-learning, al cuore del sistema di predizione rotture e supporto nella scelta di acquisto dell'impianto.
Coltivo.io s.r.l. si occuperà di:
- progettare una versione urbana del prototipo che verrà collocato sul tetto del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino
- progettare una versione "in campo" del prototipo che verrà collocato al Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Torino
- coordinare e supportare lo sviluppo delle varie tecnologie oggetto dell’R&D nei vari dipartimenti delle varie Università
- fare scounting di aziende ad alto contenuto tecnologico per lo sviluppo di sinergie di collaborazione
- ricercare nuove tecnologie che possano portare ad un ciclo produttivo sostenibile che porti alla realizzazione di impianti completamente autonomi basati sulla circular economy.
Coltivo.io, insieme all’Università, sono interessati a possibili partnership con imprese agricole dell’ecosistema Butterfly per partecipare alla sperimentazione e allo sviluppo di nuove collaborazioni con aziende tecnologiche che fanno parte della filiera di produzione di ortaggi e allevamento ittico.
Per info scrivere a butterflyarea@unito.it.