Giornata di studi: "Mario Bonfantini: un salto nella libertà"

Data/periodo di svolgimento evento: 
16 Dicembre 2016 dalle ore 08:00 alle ore 17:00

Venerdì 16 dicembre 2016, dalle 9 alle 18, presso la Sala Principi d'Acaja del Rettorato dell'Università di Torino (Via Verdi, 8), è in programma la giornata di studi "Mario Bonfantini: un salto nella libertà".
L'iniziativa è promossa dalle Università di Torino e Cassino, dall'Archivio Storico dell'Università di Torino, dal Centro Studi di Storia dell'Università di Torino, dall'Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola "P. Fornara", dall'Adi-sd (sezione didattica) e dalla Scuola di dottorato di Scienze Umanistiche. 

 

Mario Bonfantini fu studente e, dal 1960, docente nel nostro Ateneo, in seguito al trasferimento da Napoli. Nel 1944, dopo una rocambolesca fuga dal vagone che lo deportava in Germania (episodio al centro del romanzo "Un salto nel buio"),  fu tra i protagonisti di una delle più belle pagine della resistenza nella repubblica partigiana dell'Ossola, insieme a un altro illustre allievo dell'Ateneo torinese, Carlo Calcaterra, e a Gianfranco Contini, che a Torino era arrivato per perfezionare i suoi studi con Santorre Debenedetti.
Grande amico di Mario Soldati, che lo ha rievocato in pagine commosse, Bonfantini è una figura che merita di essere nuovamente studiata da molti e differenti punti di vista, come si  propone di fare questa giornata di studi, anche attraverso lo straordinario fondo custodito presso l'ISRN di Novara. 
In occasione del convegno l'Archivio Storico dell'Università  di Torino ha allestito una mostra con i documenti istituzionali che riguardano Mario e il padre Giuseppe, che a Torino fu assistente presso la Scuola di Geometria descrittiva e proiettiva coordinata da Corrado Segre.

 

Ultimo aggiornamento: 16/12/2016