Il Dolore Vulvare. Arte. Scienza. Resistenza

Il 23 febbraio 2024 a partire dalle ore 10 presso il Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100),si svolge l'evento artistico-scientifico “Il Dolore Vulvare. Arte. Scienza. Resistenza”, una giornata dedicata all’invisibilità delle patologie pelvico-vulvari, finanziata dal bando di public engagement del Dipartimento Culture, Politica e Società con il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte.
Per la realizzazione del progetto, la Prof.ssa Raffaella Ferrero Camoletto, referente scientifica, è stata affiancata nella progettazione e nel coordinamento scientifico da Federica Manfredi. Il design espositivo è stato realizzato da Sofia Ramapanelli e Federica Manfredi, il comitato organizzativo è composto da: Angela Zottola, Alessia Toldo e studenti tirocinanti di UniTO.
Fino alle ore 18.30, sono in programma tavole rotonde con associazioni di pazienti e professionisti della salute, la proiezione del cortometraggio Our Body Burns di Angela Tullio Cataldo e workshop partecipativi per decostruire quanto (poco) sappiamo sulla salute vulvare.
Durante tutta la giornata, è possibile visitare una mostra dedicata all’evento nella Main Hall del campus. L’esibizione artistica restituisce i risultati della ricerca qualitativa “La Stoffa del Dolore”, attraverso una collezione multi-sensoriale di oggetti simbolici co-prodotti negli incontri etnografici condotti dall’antropologa Federica Manfredi. A questo percorso si affianca il progetto espositivo interattivo “Sediamoci con la Vulvodinia” di Sofia Rampanelli e un’opera in ceramica dell’artigiana Lucia Bessone, il quale costituisce un prodotto di ethnography-based art sviluppato nel corso dell’indagine antropologica di Manfredi.
La mostra è visitabile gratuitamente fino al 9 marzo 2024 nella Main Hall del CLE, con possibilità di visite guidate.
Le attività sono gratuite e con possibilità di prenotazione.
Per ulteriori informazioni, è disponibile il blog dedicato all’evento e costruito dalle studentesse che hanno collaborato all’organizzazione.