Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Sono state oltre 30 mila le persone che a Torino hanno accolto l'invito a festeggiare la Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori nel weekend del 29 e 30 settembre 2023.

Il programma dell’evento torinese, ospitato per la prima volta nella magnifica cornice dei Musei Reali, ha offerto al pubblico più di 200 attività attraverso le quali esplorare il lavoro di 1000 ricercatrici e ricercatori dell’Università, del Politecnico di Torino e dei centri di ricerca del territorio: tra venerdì 29 e sabato 30 settembre 2023 si sono svolti 100 laboratori a cielo aperto, poi spettacoli, giochi per tutte le età e 50 ore di talk sulle sfide future che riguardano la nostra salute e quella del pianeta.

 

Rivivi i momenti più belli: 

Per il secondo anno consecutivo, l'Università di Torino ha coordinato il progetto UNIGHT, che ha portato la "Notte" a Torino e nelle cinque città coinvolte nell’Alleanza UNITA: Timisoara, Chambéry, Covilha e Pau. Uno degli obiettivi più importanti del progetto è quello di incoraggiare la partecipazione attiva al processo di ricerca per migliorarne l’impatto sulle nostre vite e per rispondere insieme alle importanti sfide future che riguardano la nostra salute e quella del pianeta.

 

Per l’edizione torinese ci sono state diverse novità a partire dalla location principale della manifestazione, che è stata ospitata per la prima volta dai Musei Reali nelle due giornate di venerdì 29 settembre, dalle 17 alle 24, e sabato 30 settembre, dalle 10.30 alle 19. L’allestimento si è sviluppato lungo 6 percorsi tematici da Piazzetta Reale fino ai Giardini Reali tra laboratori a cielo aperto, caffè scientifici e giochi per tutte le età, mentre sul palcoscenico del suggestivo teatro romano (Museo di Antichità) si sono svolti spettacoli e performance musicali.

 

Le attività in programma - altro elemento distintivo di questa edizione - sono state co-progettate da gruppi multidisciplinari di ricercatrici e ricercatori dell’Università, del Politecnico di Torino e dei numerosi centri di ricerca che già da gennaio hanno lavorato per condividere con il pubblico le loro ricerche attraverso attività divertenti e stimolanti.

 

La Notte ha coinvolto anche altri luoghi della città, tanti i musei aperti fino a mezzanotte come il Museo Egizio, il Xké? Il laboratorio della curiosità, l’Archivio e la Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf” al Rettorato dell’Università di Torino e i Musei Universitari di Anatomia “Luigi Rolando” e di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”.

 

UNIGHT 2023 si è svolta anche a Settimo Torinese, a Cuneo, Saluzzo, Savigliano e a Ostana.

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023