Convenzione Compagnia di San Paolo triennio 2013-2015
Il 20 dicembre 2013 è stata rinnovata la Convenzione tra l'Università degli Studi di Torino e la Compagnia di San Paolo che regolerà i rapporti tra le due istituzioni fino al 2015.
L'Università e la Compagnia si impegnano a sviluppare un programma pluriennale di interventi concentrando le risorse su progetti di Ateneo, al fine di accrescerne l'impatto nella Ricerca, nella Didattica e Alta Formazione e nell'Innovazione gestionale e interventi trasversali.
La Compagnia impegnerà sui tre anni contributi complessivi per 21 milioni di euro, mentre l'Università interverrà con circa 38,6 milioni di euro di cofinanziamento. La positiva esperienza della Convenzione 2010-2012 ha portato i due Enti a rinnovare la Convenzione come strumento regolatore dei reciproci rapporti utile a perseguire efficienza, integrazione, trasparenza e accessibilità, elementi indispensabili per permettere al nostro Ateneo di offrire una formazione di eccellenza e interloquire adeguatamente con le migliori Università estere.
La firma della Convenzione rappresenta un momento di alto significato sia per il rinsaldarsi della lunga collaborazione tra le due istituzioni, sia per i positivi effetti di sistema che essa andrà ad innescare.
La dimensione europea, la qualità e l'internazionalizzazione della didattica, della ricerca e dei servizi, l'innovazione dei processi di gestione e comunicazione sono alcuni dei più rilevanti ambiti di intervento indicati in Convenzione.
Gli indirizzi strategici e la definizione delle priorità annuali saranno formulati - come nella Convenzione precedente - dal Comitato di programmazione e monitoraggio, di composizione paritetica.
Il Comitato è presieduto dal Rettore Ajani ed è composto dai Proff. Marcello Baricco, Raffaele Caterina, Ezio Ghigo e Enrico Maltese (per parte universitaria); dal Segretario Generale Dott. Piero Gastaldo e dai Dott.ri Massimo Coda, Mario Gioannini e Stefano Scaravelli e dalla dott.ssa Ada Re (per parte di Compagnia).
I due Enti concordano inoltre sulla centralità di un sistematico processo di monitoraggio e valutazione delle iniziative avviate nel quadro della Convenzione. Per il rafforzamento della capacità di ricerca dell'Ateneo sarà cruciale la collaborazione con gli Enti strumentali della Compagnia, centri di ricerca e alta formazione costituiti con l'Università.