All'Università di Torino 2,5 milioni di euro da Bando AGER per 3 progetti nella Ricerca Agroalimentare

22/09/2016

Il Bando AGER - Ricerca Agroalimentare 2015 finanzierà 3 progetti dell’Università di Torino con una somma totale che raggiunge i 2,5 milioni di euro per la ricerca scientifica in due settori strategici dell’agroalimentare italiano: olivicoltura e acquacoltura. Dei 5 progetti vincitori in tutta Italia, che riceveranno un totale di 4 milioni di euro, i progetti VIOLIN e COMPETiTiVE del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco ricevono rispettivamente 1.008.000 Euro e 680.000 Euro, e il progetto Fine Feed For Fish -4F del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari riceve 784.000 Euro.
 
Selezionati da 20 esperti internazionali di settore tra 63 proposte provenienti da 39 enti di ricerca italiani, i progetti vincenti hanno soddisfatto i criteri di valutazione del bando, che prevedevano il consolidamento della leadership del prodotto made in Italy tra le eccellenze dell’agroalimentare, l’offerta ai consumatori di prodotti di alta qualità e la coniugazione di elevate produzioni con la sostenibilità ambientale ed economica.
 
Il Bando conta sull’adesione di enti quali la Fondazione Cariplo (capofila), Fondazione di Padova e Rovigo, Fondazione di Cuneo, Fondazione di Modena, Fondazione di Parma, Fondazione di Udine e Pordenone, Fondazione di Teramo, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione di Bolzano e Fondazione con il Sud.
 
L’inizio delle attività è previsto per l’autunno 2016.
 
 

Progetto VIOLIN - Valorizzazione dei prodotti Italiani derivanti dall’OLiva attraverso tecniche analitiche Innovative
Il progetto del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, coordinato dalla prof.ssa Chiara Emilia Cordero in collaborazione con altre università italiane, realizzerà una banca dati degli oli extra vergine italiani, dove la composizione di ogni campione sarà correlata alle qualità sensoriali, nutrizionali, nutraceutiche e di provenienza del prodotto. Verranno inoltre messi a punto di sistemi per preservare la qualità dell’olio durante la conservazione e per migliorare le soluzioni di packaging; inoltre, una migliore gestione e valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione, da destinare all’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare, nella formulazione di novel foods e alimenti funzionali saranno obiettivi del progetto VIOLIN.
 
Un piano di comunicazione multilivello utilizzerà i canali della moderna divulgazione per raggiungere non solo la comunità scientifica internazionale ma anche la società civile e gli operatori della filiera a cui sono destinati i risultati della ricerca.
 
Progetto COMPETiTiVE - Claims of Olive oil to iMProvE The market ValuE of the product
Il progetto coordinato dal prof. Giancarlo Cravotto, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, in collaborazione con altre università italiane mira a ottimizzare le innovazioni tecnologiche nel settore dell’olio extravergine di oliva italiano per diffonderle in un comparto industriale che a oggi ha mostrato scarsa propensione all’innovazione.
 
Il Dipartimento ha sviluppato varie applicazioni su scala pilota ed industriale di reattori a cavitazione acustica ed idrodinamica: nel progetto COMPETiTiVE queste tecnologie potranno aumentare la capacità di lavoro dell'intero processo estrattivo, riducendo i costi energetici e soprattutto esaltare la qualità dell’olio e le proprietà nutraceutiche.
 
Progetto Fine Feed For Fish - 4F
Il progetto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) per la ricerca di acquacoltura, coordinato dalla prof.ssa Laura Gasco in collaborazione con altre università italiane, mira a migliorare l'alimentazione dei pesci in allevamento attraverso lo studio e la risoluzione dei problemi connessi all'impiego di mangimi di origine vegetale o animale, in sostituzione della farina e dell'olio di pesce tipicamente utilizzati in acquacoltura, ma la cui disponibilità è in costante diminuzione.
Il DISAFA formulerà le diete dei pesci e coordinerà le prove sperimentali e su scala aziendale, lavorando nell’impianto sperimentale del Dipartimento e nelle aziende di acquacoltura che collaborano al progetto per effettuare il trasferimento di conoscenze.
 
 
Contatti (foto allegate):
Prof. Giancarlo Cravotto DSTF- giancarlo.cravotto@unito.it
Prof.ssa Chiara Emilia Irma Cordero DSTF- chiara.cordero@unito.it
Prof.ssa Laura Gasco DISAFA - laura.gasco@unito.it

 

Ultimo aggiornamento: 22/09/2016