Biblioteche
I numeri del sistema bibliotecario
Raggruppate in sei poli disciplinari, le 22 biblioteche dell'Università di Torino sono distribuite in una trentina di sedi disseminate sul territorio e, insieme all'Area dei servizi bibliotecari centrali, costituiscono il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA), che ha l'obiettivo di coordinare le attività di conservazione, sviluppo, valorizzazione e gestione del patrimonio documentario cartaceo ed elettronico. Tutte le informazioni sui servizi offerti dalle biblioteche di Ateneo sono disponibili sul sito dello SBA e sui siti delle singole sedi.
Le biblioteche dell'Università di Torino sono anche luoghi da visitare. Alcune offrono visite guidate: trovi le informazioni nella pagina dedicata al Patrimonio culturale.
Agraria e Medicina veterinaria
La Biblioteca, aperta a docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e cultori della materia, dispone di una sala lettura e due emeroteche, in grado di ospitare 100 utenti.
Campus Luigi Einaudi (CLE)
La biblioteca si estende su una superficie di circa 10mila mq e ha a disposizione circa 850 posti a sedere, molti dei quali con affaccio diretto sulle vetrate e la vista sul fiume Dora Riparia; raccoglie più di 650mila volumi disposti su oltre 26 km di scaffali, ed è specializzata in diritto, economia, scienze politico sociali e antropologia.
La Biblioteca Universitaria Cuneese è aperta dall'aprile 2006, inizialmente presso l'ex Macello in piazza Torino, 3. Dal 30 marzo 2009 si trova nella nuova e più spaziosa sede di Mater Amabilis, dove, dal settembre 2012, ospita nei medesimi locali anche la Biblioteca dei Corsi di laurea di Infermieristica.
Economia e Management
Il patrimonio della Biblioteca (oltre 280.000 volumi, disposti su 8 km di scaffali) copre le discipline dell’economia, del management, del diritto dell’economia, della storia economica, della geografia economica, delle scienze sociali, della matematica e statistica applicate all’economia, delle scienze merceologiche.
Medicina
La Biblioteca Federata di Medicina “Ferdinando Rossi” riunisce i servizi bibliotecari dei Dipartimenti di area medica dell'Università di Torino integrando i servizi dei poli Molinette, Biologico, San Luigi, Rosmini - Professioni Sanitarie, della sede Chiabrera e del presidio Dental school.
Scienze della Natura
La biblioteca è strutturata su quattro piani fuori terra, accessibili tramite ascensore, per un totale di 95 posti a sedere.
La biblioteca rappresenta in particolare le disciplinari del Dipartimento di Scienze della Terra e sviluppa le proprie collezioni nei settori paleontologico, stratigrafico, geologico-strutturale, geomorfologico, mineralogico-cristallografico, petrologico, geochimico-vulcanologico, giacimentologico e geofisico.
Il patrimonio librario e documentale della sede Sede di Biologia vegetale consta approssimativamente di 35.000 tra libri ed opuscoli e di 1808 collezioni di periodici, di cui 62 attualmente in corso di abbonamento.
La Biblioteca del Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo nasce dalla fusione del patrimonio librario degli istituti universitari che nel 1982 sono entrati a far parte del dipartimento: Anatomia comparata, Antropologia, Fisiologia generale, Istologia ed Embriologia, Zoologia e Zoologia sistematica. Essa si compone di materiale storico e di collezioni più recenti.
Nel 2008 è stata allestita la Sala Jung con l'intento di valorizzare uno dei punti di forza della Biblioteca, ricca di opere di e dedicate allo psicologo svizzero Carl Gustav Jung (1875-1961) e alla sua corrente psicologica, la Psicologia Analitica.
Il patrimonio bibliografico si è man mano arricchito negli anni come archivio disponibile per gli studiosi, costituendosi come Biblioteca degli Istituti di Fisica.
La biblioteca nasce nel 1902 come Biblioteca del Regio Istituto Chimico. Nel 1978 si costituisce centro della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; nel 1985 prende l'attuale intitolazione a Giacomo Ponzio.
La Biblioteca è intitolata al chimico di fama internazionale Icilio Guareschi che per trentanove anni (1879-1918) fu titolare della cattedra di Chimica Farmaceutica e Tossicologica presso l'allora Scuola di Farmacia di Torino. Il fondo storico della biblioteca conserva una tra le più importanti collezioni a livello nazionale sulla storia della chimica e della farmacia, fonti in gran parte utilizzate da Icilio Guareschi nel corso dei suoi studi.
Il patrimonio bibliotecario è costituito da opere provenienti da varie strutture che si sono trasformate nel corso del tempo. Il nucleo iniziale è un fondo librario che il Centro di Calcolo dell'Università di Torino, fondato nel 1968, ha donato all’Istituto di Scienze dell'Informazione nato nel 1971.
Scienze Umanistiche
La Biblioteca nasce nel 1984 quando confluirono in un unico Dipartimento Istituti diversi, appartenenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia e alla Facoltà di Magistero. Già ospitata nel Palazzo delle Facoltà Umanistiche (“Palazzo Nuovo”), dal settembre 2001 ha sede nell'edificio delle "Antiche Vetrerie Berruto".
La Biblioteca comprende il Fondo Tabacco, composto dalla biblioteca personale (oltre 4.000 testi) e da materiale archivistico (manoscritti, bozze di pubblicazioni, corrispondenza) del professore, nonché il lascito della biblioteca privata del prof. Giorgio Gullini (1923-2004), professore di Archeologia e Storia dell'Arte Greca e Romana all'Università di Torino, composto da circa 1500 documenti tra libri, periodici e opuscoli.
La Biblioteca di Arte, Musica e Spettacolo - Dipartimento di Studi Umanistici è la nuova intitolazione, a partire dal gennaio 2012, della Biblioteca del Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo, dipartimento disattivato alla fine del 2011. La Biblioteca nacque con la nascita del Dipartimento stesso, nel 1985. In essa si fusero i rispettivi patrimoni bibliografici delle varie biblioteche e degli ex-Istituti, in particolare l'Istituto di Arte della Facoltà di Lettere, senza dubbio il più antico.
La Biblioteca si è costituita nel 1988, anno di nascita dei Dipartimenti, che accorpavano per ambito disciplinare i vecchi Istituti. In questo caso si sono unificate le raccolte dell’Istituto di Filologia Classica e di Glottologia.
Il nucleo centrale era allora formato dalla Biblioteca dell'Istituto di Filologia Classica fondata dal prof. Augusto Rostagni, nella quale era confluita, dopo il trasferimento da Palazzo Campana alla sede attuale, la Biblioteca dell'Istituto di Letteratura greca.
Nel 1994 l’afferenza del Dipartimento di Civiltà e Letterature antiche e di Neolatino, con le sue collezioni provenienti dalle diverse biblioteche di ambito classico della Facoltà di Magistero, ha contribuito ad accrescere notevolmente la dotazione libraria e ad integrare le edizioni critiche.
La nuova sede della biblioteca di Filosofia e Scienze dell’Educazione, finanziata con i fondi assegnati al Dipartimento in qualità di Dipartimento di Eccellenza e inaugurata nel settembre del 2021, vede la fusione di due collezioni inizialmente separate: quella della Biblioteca di Filosofia e quella della Biblioteca di Scienze dell’Educazione. La fusione ad oggi ha riguardato principalmente la sala di lettura e l’emeroteca, ma la nuova sede si appresta ad accogliere anche tutte le collezioni attualmente presenti nei depositi delle due biblioteche.
La biblioteca si articola in settori corrispondenti alle seguenti aree disciplinari: ebraistico, arabistico, indologico, sinologico e nipponistico.
La biblioteca possiede inoltre una videoteca, comprendente oltre 300 titoli, in DVD, della cinematografia indiana, cinese e giapponese, corredata da una sezione bibliografica sul cinema asiatico.
La Biblioteca è organizzata a scaffale aperto, con un sistema classificatorio che consente all'utente di accedere al patrimonio librario e di orientarsi in completa autonomia.
La Biblioteca “Erik Peterson" venne istituita il 28 marzo 1962 come biblioteca universitaria indipendente. Al suo interno è conservato l’Archivio “Erik Peterson” (the Erik Peterson Archive); successivamente nel tempo le collezioni librarie sono state ampliate, con l'intento di offrire strumenti idonei per lo studio multidisciplinare delle differenti tradizioni religiose.
Oggi il patrimonio bibliografico della Biblioteca Storica di Ateneo "Arturo Graf" conta circa 200.000 libri e 520 testate di periodici.
Altre biblioteche
La Biblioteca dispone di 34 posti a sedere e di un patrimonio di 35.000 volumi riguardanti le materie insegnate alla SAA.