Il Dipartimento di Fisica di Unito e l’I.N.F.N. sezione di Torino inaugurano due nuovi laboratori - foto + schede laboratori

14/07/2017

Oggi venerdì 14 luglio 2017, alle 11.00, presso il Aula Magna "Tullio Regge" del Dipartimento di Fisica (Via Pietro Giuria 1) sono stati inaugurati i nuovi laboratori acquisiti con i contributi della Compagnia di San Paolo(progetto "Open Access Labs"), della Fondazione CRT e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare:

  • un acceleratore lineare di elettroni da 18 MeV per studi di fisica nucleare  e applicazioni in ambito biomedico, beni culturali, sviluppo e test di nuovi rivelatori;
  • una cleanroom classe 10,000 per il processamento e caratterizzazione di materiali e dispositivi innovativi.

 

All'inaugurazione erano presenti il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani, il Direttore del Dipartimento di Fisica, prof. Silvano Massaglia, il Direttore della Sezione di Torino del I.N.F.N., Dott. Angelo Rivetti, prof. Alberto Conte in rappresentanza della Compagnia di San Paolo, la Direttrice Generale di UniTo, Dott.ssa Loredana Segreto e i responsabili dei due laboratori prof. Marco Costa e dott. Paolo Olivero.

Acceleratore lineare di elettroni da 18 MeV

Nasce a Torino presso il Dipartimento di Fisica un nuovo laboratorio che da oggi ospita un acceleratore lineare di elettroni, dedicato al 100% a scopi di ricerca.

Seppur su dimensioni molto più piccole rispetto agli acceleratori presenti nei grandi laboratori internazionali , Il Linac di Torino, un ELEKTA Precise da 18 MV, rappresenta una nuova infrastruttura che permetterà in futuro di svolgere importanti ricerche in campo biomedico, sensoristico, industriale.

Questo è stato reso possibile grazie all'azione coordinata del Dipartimento di Fisica e del Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sostenuta dal contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.

Il nuovo laboratorio nasce nel contesto del progetto "Open Access Labs" e sarà pertanto disponibile all'uso da parte di ricercatori di altri Dipartimenti dell'Università di Torino ma anche da soggetti terzi interessati (aziende del territorio, laboratori di ricerca private, ecc.).

"Il Laboratorio Acceleratore Lineare – ha dichiarato il prof. Marco Costa responsabile del laboratorio -rappresenta un'importante e strategica infrastruttura, unica nel panorama dei Dipartimenti di Fisica italiani. Questo risultato, non banale, è stato il frutto di un'azione di molti mesi coordinata su più fronti che ha visto coinvolti i comparti radioprotezionistici, tecnici e amministrativi dell'Università  e del INFN nonché i molti ricercatori fisici che hanno strutturato e dimensionato i primi progetti di ricerca che ora potranno finalmente incominciare".

La nuova “cleanroom”

Recentemente installata presso il Laboratorio di Fisica dello Stato Solido del Dipartimento di Fisica rappresenta un’infrastruttura essenziale per fare ricerca nei campi delle micro- e nano-tecnologie, così come dei materiali e dispositivi avanzati. Consiste di un ambiente di circa 40 mq, all’interno del quale vengono mantenute condizioni ambientali di pulizia (riduzione del particolato atmosferico), temperatura ed umidità tali da consentire la possibilità di processare e caratterizzare materiali e disposivi in modo altamente controllato. In particolare, la classe di pulizia della cleanroom è quantificata a 10.000, secondo una classificazione che riporta il numero massimo di micro-particelle di dimensioni superiori a 0.5 µm (ovvero mezzo milionesimo di metro) disperse in un volume d’aria di riferimento (pari ad un cubo di circa 30 cm di lato). All’interno di questa “camera pulita” i ricercatori del Dipartimento di Fisica hanno già avuto modo di installare diversi apparati al processamento termico dei materiali, così come alla loro caratterizzazione elettrica ed alla loro micro-fabbicazione con fasci laser impulsati. Altri strumenti verranno installati nei prossimi mesi, che consentiranno di implementare processi di modificazione e studio dei materiali e dispositivi in ambiente altamente controllato. 

“Crediamo che questa nuova cleanroom – ha riferito il dott. Paolo Olivero, responsabile della facility –rappresenti un laboratorio di grande strategicità non solo per il Dipartimento di Fisica, ma anche per il centro inter-dipartimentale ‘Interfacce e Superfici Nanostrutturate’ (NIS) dell’Università di Torino, cui il Dipartimento afferisce, ed un’utile piattaforma da condividere con i colleghi ricercatori della sezione torinese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che insieme alla Compagnia di San Paolo ed al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) hanno contribuito a co-finanziarne l’acquisizione”.

Ultimo aggiornamento: 17/07/2017