L’Università di Torino apre la propria rete wireless a tutti i cittadini in possesso di spid: nasce spidwifi

11/07/2017

Oggi, martedì 11 luglio 2017, alle 13.00, nel Salone del Rettorato (Via G. Verdi 8 Torino), il Rettore dell’Università di Torino, Gianmaria Ajani ha presentato SpidWiFi_UniTo il nuovo sistema che permette a tutti gli utenti in possesso di credenziali SPID (il Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale attivato dall'Agid, Agenzia per l'Italia Digitale) di accedere alla rete Wifi di Ateneo.
 
L’Università di Torino consente da oggi l’accesso alla propria rete wireless a tutti i cittadini in possesso di credenziali SPID. Si tratta di un intervento in linea con gli obiettivi di terza missione dell’Università. In questo caso il target di riferimento sono i cittadini di Torino e più in generale di tutta Italia che, se in possesso dell’identità digitale SPID, potranno collegarsi al WiFi di UniTO e fruire del servizio messo a disposizione dal nostro Ateneo quando si troveranno in prossimità di uno dei 1200 access point di UniTo.
 
Il servizio tra le soluzioni più innovative nel paese per creare rete, è stato premiato all’interno dell’iniziativa “Premio 10x10= 100 progetti per cambiare la PA” promossa da FORUM PA, che ha raccolto progetti di digitalizzazione provenienti dalle pubbliche amministrazioni di tutta Italia.
 
L’Università di Torino in costante ricerca di innovazione è stata fra le prime Università in Italia a collegare nel 2016, tutta l’infrastruttura del portale, aprendo l’accesso ai servizi online di Ateneo a tutti gli utenti di Unito in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale.
 
I suoi 75.000 utenti, di cui circa 70.000 studenti e circa 5.000 dipendenti tra personale docente e tecnico amministrativo, tramite SPID possono accedere a tutti i servizi dell’università e contemporaneamente, con una sola chiave, ai servizi on line di tutte le Pubbliche Amministrazioni e Imprese aderenti a Spid.
 
Sono intervenuti:
·  Paola Pisano, Assessora all’Innovazione e Smart City Comune di Torino
·  Loredana Segreto, Direttrice Generale Università di Torino
·  Angelo Saccà, Sistemi Informativi, Portale, E-learning Università di Torino
 
 
''L'Università di Torino da tempo investe sul tema dell'identità digitale, presupposto essenziale per accelerare il processo di innovazione e competitività dell'Ateneo e di tutta la Pubblica Amministrazione.” Ha dichiarato il Rettore dell'Ateneo, Gianmaria Ajani ''Questo intervento contribuisce ad avvicinare SPID al raggiungimento della “massa critica”: aspetto che rappresenta l’attuale sfida per il sistema di identità digitale nazionale. Da questo punto di vista, le pubbliche amministrazioni hanno un ruolo importante: più aumenteranno i servizi accessibili con SPID, più saranno i cittadini interessati a ottenere l’identità digitale nazionale; con un numero crescente di utenti accreditati a SPID aumenterà la “pressione” sulle pubbliche amministrazioni per collegare i propri servizi all’identità digitale nazionale. Un circolo virtuoso, insomma, a cui vale la pena contribuire, anche allo scopo di ottenere, come cittadini, una soluzione che ci consentirà di risparmiare tempo, potendo disporre di un unico accesso ai servizi online della PA”.
 
“Con la scelta di aprire la propria rete WiFi a tutti i cittadini in possesso di credenziali SPID, UniTO si conferma un Ateneo all’avanguardia per l’innovazione e la semplificazione digitale” ha affermato la Direttrice Generale dell’Università di Torino, Loredana Segreto “Con SPIDwifi l’Ateneo rende più efficiente l’accesso ai servizi e ne amplia contestualmente i destinatari. Se infatti l’utenza di riferimento dell’Università comprende studenti, docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, dottorandi, in questo caso il target è il cittadino tout-court, non necessariamente chi fa parte della comunità accademica. UniTO infatti mette a disposizione una risorsa pubblica – precisamente, il WiFi – restituendo potenzialmente a tutti i cittadini la possibilità di fruire di un servizio offerto dall’Ateneo”.
 
“L’obiettivo della creazione di una rete WiFi unica per la Pubblica Amministrazione può essere raggiunto in due modi: o costruendo la rete ex novo o introducendo un modello che integri le reti WiFi già esistenti” ha aggiunto il Direttore dei Sistemi Informativi dell’Università di Torino, Angelo Saccà “L’Università di Torino condivide questo secondo approccio che - se sposato anche dalle altre PA e accompagnato dalla definizione di un nome univoco per la rete e da un sistema di autenticazione omogeneo – rende concreta la possibilità riconoscere ed usare “senza ulteriori registrazioni” la rete WiFi delle PA”.
 
“L’obiettivo del Comune” ha concluso l’Assessora all’Innovazione e Smart City Comune di Torino, Paola Pisano “è che tutti i cittadini siano in possesso dell’identità digitale SPID con cui accedere a tutti i servizi della PA, ma anche a quelli di altri soggetti del territorio come l’Università di Torino. In questo senso va anche l’accesso a tutti i Wi-Fi sul territorio di Torino”.
 
Foto e slide in allegato.
 
Per approfondimenti:
www.unito.it/wifi
www.unito.it/spid
http://www.spid.gov.it/
http://www.agid.gov.it/

 

Ultimo aggiornamento: 11/07/2017