“Nell’interesse supremo della Scienza e della Nazione”: in mostra al Rettorato il contributo della ricerca scientifica dell’Università di Torino durante la Prima Guerra Mondiale

30/12/2016

Il Palazzo del Rettorato e la Biblioteca storica di Ateneo "Arturo Graf" (Via Verdi, 8) ospitano fino al 31 marzo 2017 la mostra “Nell’interesse supremo della Scienza e della Nazione. L’Università di Torino nella Grande Guerra”, che è possibile visitare gratuitamente da lunedì a venerdì, dalle ore 9.30 alle 19.00.

 

Organizzata dall’Università di Torino in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, la mostra - come spiega il prof. Sergio Scamuzzi, Vicerettore alla Comunicazione di UniTo - permette di “retrodatare” una delle missioni principali dell'Ateneo torinese: la promozione dello sviluppo del territorio attraverso le tecnologie, le scienze e gli studi umanistici.

 

La mostra si sviluppa lungo 3 linee tematiche - la città di Torino, l’Università di Torino e la Scienza al tempo della Prima Guerra Mondiale – e comprende strumenti tecnologici progettati per limitare il numero di vittime tra i piloti degli aerei, e il numero di morti a causa degli effetti del gas – sono esposti i primi prototipi di maschera antigas -, del cibo avariato, della cancrena.

Sono esposte foto d'epoca degli studenti soldati – ben 800 partirono come volontari e ai caduti fu successivamente conferita la laurea honoris causa –, immagini e documenti che illustrano il movimento di emancipazione delle donne chiamate a ricoprire ruoli considerati al tempo esclusivamente maschili: le studentesse mobilitate nelle attività di assistenza, le prime impiegate, le dottoresse arruolate nella Croce Rossa.

Strumenti, immagini, filmati e documenti provengono dall’Archivio storico, dalle Biblioteche e dall’Archivio scientifico e Tecnologico (ASTUT) dell’Università di Torino, mentre grandi pannelli esposti sullo scalone e sotto i portici del Rettorato illustrano il dibattito dell’epoca tra la città operaia neutralista e l’Università interventista.

 

 

Per informazioni dettagliate sulla mostra e gli strumenti esposti: 

Ultimo aggiornamento: 03/01/2017