Colazione in Rettorato e inaugurazione della mostra interattiva "2025 I Ghiacciai. Testimoni della crisi"
Venerdì 18 luglio alle ore 8.30 nel Cortile del Rettorato (via Po, 17/via Verdi, 8), UniVerso presenta un nuovo appuntamento delle Colazioni in Rettorato per inaugurare la mostra interattiva multimediale "2025 I Ghiacciai. Testimoni della crisi climatica".
Un incontro breakfast and talk con sonorizzazione live a cura di Luca Morino e Andrea Ferroni, che rimanda all’atmosfera delle prime ore del mattino sulle Alpi per iniziare la giornata tra suoni, proiezioni e racconti di chi ogni giorno studia i cambiamenti in alta quota.
La colazione glaciologica offre allo spettatore l’occasione di immergersi – idealmente e visivamente – nel mondo affascinante dei ghiacciai: un ambiente che può sembrare remoto, ma che è in realtà cruciale per l’equilibrio del pianeta e la sopravvivenza dell’umanità.
La gigantografia di una delle foto più antiche mai scattate a un ghiacciaio fa da scenografia al dialogo, vivo e diretto, con alcuni testimoni autorevoli degli ambienti glaciali: Raffaella Miravalle, guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso, Marta Chiarle, ricercatrice CNR-IRPI e coordinatrice Campagne Glaciologiche CGI, Gianluigi e Michel Gadin, nonno e nipote entrambi operatori glaciologici e Francesco Parizia, dottorando in Osservazione della Terra all’Università di Torino. Al talk intervengono anche Luca Morino, geologo e compositore, e Andrea Ferroni, musicista e liutaio.
La Colazione in Rettorato del 18 luglio, inaugura l'apertura della mostra interattiva "2025 I Ghiacciai. Testimoni della crisi", promossa dall’Università di Torino con il progetto UniVerso. La mostra, aperta dal 18 luglio all'8 settembre 2025 presso il Cortile del Rettorato (via Po, 17/via Verdi, 8), è realizzata con il contributo del Club Alpino Italiano e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università e con il patrocinio della Città di Torino.
La mostra, a cura di Marco Giardino e Giovanni Mortara con la supervisione di Giulia Carluccio, è allestita in occasione dell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, e intende stimolare una riflessione composita e approfondita con dimostrazioni concrete dell’attuale stato di crisi di questo ambiente e delle mutate condizioni climatiche del nostro pianeta.
Il percorso si sviluppa intorno a tre temi chiave: percezione, per risvegliare la sensibilità e la memoria dei ghiacciai attraverso immagini storiche, fotografie e narrazioni; conoscenza, per comprendere scientificamente il cambiamento in atto con dati, strumenti e tecnologie di ricerca glaciologica; consapevolezza, per evidenziare l’impatto reale del climate change sulle nostre vite, i rischi e le nuove sfide della montagna che cambia.
L’allestimento multimediale, offre un’esperienza diversificata e interattiva: varcando l’ingresso di via Po, a ogni passo il visitatore “fonde” simbolicamente il ghiaccio interagendo con una video installazione che dà forma sensibile all'azione dell’uomo sul clima e sull’ambiente. Le gigantografie che riproducono le immagini dell’archivio storico del Comitato Glaciologico Italiano, messe a confronto con immagini più recenti, danno poi modo di riflettere sul drammatico arretramento dei ghiacciai. I pannelli tematici, collocati sotto il porticato del cortile, propongono un approfondimento attraverso testi divulgativi, letterari, immagini e contributi digitali accessibili tramite QRode. Infine, nello spazio della Galleria UniVerso, una serie di video raccontano l’attività e la storia del Comitato Glaciologico attraverso suoni, testimonianze e narrazioni.
Questa articolata proposta culturale è stata realizzata da un’equipe multidisciplinare di professionisti e ricercatori: Gianfranco Cavaglià con la collaborazione di Anna Rita Bertorello ha progettato l’allestimento, realizzato da Grantorino Design; Pino Dell’Aquila ha coordinato l’immagine fotografica, Marco Giardino e Giovanni Mortara i contenuti scientifici, Carmen Concilio i contenuti letterari, Luigi Perotti e Francesco Parizia la parte video e i contenuti digitali; Luca Morino ha concepito l’installazione multimediale realizzata da Vi-Ma; le grafiche sono state curate da Bosio.Associati.
Orari di apertura:
dal 18 luglio all’8 settembre
da lunedì a venerdì, ore 9-19, ingresso libero