Creatività, sistema formativo, arte. L’innovazione secondo Francesco De Bartolomeis

A un anno dalla scomparsa del Prof. Francesco De Bartolomeis, l’Università di Torino rilancia il pensiero del docente pioniere con un convegno dal titolo "Creatività, sistema formativo, arte. L’innovazione secondo Francesco De Bartolomeis" in programma nelle giornate del 12 e 13 settembre 2024, presso l’aula Magna della Cavallerizza (via Verdi, 9) e in diretta streaming su Webex.
Studiosi provenienti da settori disciplinari diversi tratteggiano le linee di sviluppo del pensiero pedagogico, artistico e sociale dell’intellettuale torinese.
Nelle stesse giornate è possibile visitare un’esposizione di documenti che ripercorrono alcune tappe della vita accademica di De Bartolomeis curata dall'Archivio storico dell'Ateneo.
Programma dell'evento:
8.30 - 9.00 Registrazione
9.00 Saluti istituzionali - Introduce Barbara Bruschi
9.30 - 10.00 Tra provocazione e innovazione: la pedagogia di De Bartolomeis nella Torino in trasformazione
Francesca Pizzigoni e Francesco Pongiluppi, Università di Torino
Modera: Sara Nosari
10.00 - 12.00 Ritratto multimediale di Francesco De Bartolomeis. Visioni, ascolti e letture
Tiziana Iaquinta, Università di Catanzaro; Andrea Bobbio, Università della Valle d'Aosta; Giulia Carluccio, Università di Torino; Augusto Sainati, Università Suor Orsola Benincasa; Irene Pittatore.
Modera: Chiara Simonigh
12.00 - 12.30 Intervento del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea
Paola Zanini, Maria Luisa Moresco, Dip. Educazione, Castello di Rivoli.
Modera: Lorenzo Denicolai
14.30 - 18.00 Workshop paralleli:
- (A) Gli strumenti creativi: ragione e sentimento - La possibilità di inventare la realtà dipende dagli “strumenti” che si hanno a disposizione: l’essere umano può contare su una doppia creatività (razionale e sentimentale) che deve convergere verso la ricerca, la progettazione e la realizzazione di azioni di rinnovamento che siano investimento per tutti.
Modera: Daniela Maccario
Lista degli interventi:Arazzi G.
Francesco De Bartolomeis e Gaston Bachelard: un dialogo possibile? Alla ricerca di un Novecento InesploratoBosso D.
Razionalità e sentimento come motori del rinnovamentoGastaldi F.
Emozioni e creatività in età scolare: una proposta nell’ambito della psicologia dell’educazione secondo l’approccio narratologicoGozzellino G., Matera F.
Intercultural lab
Il laboratorio come strumento creativo per sperimentare giustizia sociale e dialogo InterculturaleGuarcello E.
Sensibilità estetica, innovazione e reincanto: la valenza della rappresentazione del volto nell’opera di Francesco De BartolomeisPescarmona I., Ferrero V.
“Girovagare” tra i pensieri. Il dialogo filosofico per la formazione interculturale dei futuri insegnantiPiva M. C.
"Pensare con le mani": l'approccio STEAM con il Tinkering alla scuola primariaProbst P.
CORPOGRAFIE, disegni dal carcere ponti tra il dentro e il fuori - (B) L’impegno per il rinnovamento: il sistema formativo nel sistema integrato 0-6 - Il rinnovamento passa necessariamente per un sistema formativo ideato e realizzato quale investimento a favore tanto del singolo quanto della società: l’innovazione degli spazi e delle attività, dei metodi e delle politiche deve cominciare dalla scuola dell’infanzia.
Modera: Paola Zonca
Lista degli interventi:Grassi C.
Il rapporto “Scuola – Territorio” nei seminari di Francesco De Bartolomeis a PisaGreganti P.
L’Outdoor Education e il rinnovamento del sistema formativo: la riflessione di Francesco De Bartolomeis per la configurazione di un modello di Patti educativi di comunitàMarchisio M., Barana A., Fradiate V.
Il ruolo delle STEAM nella formazione e nel cambiamento in ambito educativo nella scuola dell’infanziaMilani L.
Francesco De Bartolomeis: icona di innovazione tra sfide pedagogiche e immaginazione socialeNatali S.
Nuovi spazi per il sistema educativo 0-6: eredità e visione di Francesco De BartolomeisNunnari M. A.
L’impegno per il rinnovamento: il sistema formativo nel sistema integrato 0-6Valenzano N.
Una necessità per il rinnovamento della scuola: il rapporto scuola-territorioZamengo F.
Ricerca “antipedagogica” per il rinnovamento dei servizi per l’infanzia: una sfida tra Università e territorio - (C) La forza della rappresentazione: arte, poesia, cinema - La rappresentazione artistica interpreta la realtà e la inventa proponendone un senso. Interpretazione e invenzione artistiche hanno l’implicita responsabilità di creare punti di incontro che permettono la partecipazione sociale. In quanto tali, hanno una straordinaria valenza educativa.
Modera: Chiara Grizzaffi
Lista degli interventi:Chen Li
Creatività, sistema formativo, arteGianneri G.
Il sistema dei laboratori per l’educazione alle immagini e all’audiovisivo nella scuola italiana: prassi, derive, spuntiGifuni A.
“Di qua dal muro”Liotta E.
Imparare a vedere.
Quando arte e media generano trasformazione educativaRosa A., Morandi M.
MusicBlocks. Quando la composizione musicale diventa un giocoSabatino A. C.
Media education: strategie didattiche per una pedagogia partecipativa dell’audiovisivo nell’era della portabilità tecnologicaSacchi E.
Animazione, cultura e politica: la nascita del festival internazionale cinema giovani tra associazionismo e società civileTalarico M., Repetto M., Camandona F.
Come piccoli registi: il game design nella didattica immersiva
9.30 - 10.30 Condivisione workshop paralleli (presso il Rettorato - via Verdi, 8)
10.30 - 12.00 Francesco De Bartolomeis in dialogo con Pierluigi Malavasi, Università Cattolica di Milano e presidente Società Italiana di Pedagogia e Giacomo Manzoli, Università di Bologna e presidente Consulta Universitaria Cinema
Moderano: Sara Nosari , Chiara Simonigh.
12.00 - 12.30 De Bartolomeis e il cinema
Steve Della Casa (Conservatore della Cineteca Nazionale)
Modera: Lorenzo Denicolai.
12.30 Disegniamo il futuro
Moderano: Barbara Bruschi, Lorenzo Denicolai, Sara Nosari, Chiara Simonigh.
Nella visione di Francesco De Bartolomeis, la vitalità può essere la qualità che assicura a ogni espressione umana la possibilità di avere un seguito che non sia spenta ripetizione. È la qualità che permette di fare di ogni attività una scoperta e di ogni scoperta un’autentica innovazione.
Questa vitalità va riconosciuta, va coltivata, va rinnovata. In ragione di questi compiti, c’è bisogno prima di tutto di strumenti creativi; è poi indispensabile l’impegno per il rinnovamento; è infine richiesta la forza della rappresentazione.
Prima traccia. Gli strumenti creativi: ragione e sentimento
La possibilità di inventare la realtà dipende dagli “strumenti” che si hanno a disposizione: l’essere umano può contare su una doppia creatività (razionale e sentimentale) che converge verso la ricerca, la progettazione e la realizzazione di azioni di rinnovamento che siano investimento per tutti. In ragione di questa dualità, per Francesco De Bartolomeis la creatività è un “girovagare” che, da un’idea iniziale, confusa e disorganica, porta gradualmente alla definizione di un’esperienza, pragmatica, estetica, educativa, di ricerca. È, nello stesso tempo, un “ribaltare” che dà la possibilità di andare oltre quel seminato che, pur con buone intenzioni, spesso trattiene l’esistenza. Ne segue una creatività ostinatamente curiosa, perché rimane sempre qualcosa da scoprire; una creatività inesauribilmente critica, perché seriamente impegnata in un esercizio di libertà; una creatività coraggiosa che lavora per cambiare anche ciò che può sembrare giusto.
Seconda traccia. L’impegno per il rinnovamento: il sistema formativo nel sistema integrato 0-6
Il rinnovamento passa necessariamente per un sistema formativo ideato e realizzato quale investimento a favore tanto del singolo quanto della società: l’innovazione degli spazi e delle attività, dei metodi e delle politiche deve cominciare da una visione unitaria della prima fase della crescita umana. Questo rinnovamento ha bisogno di idee che siano matrici progettuali; per valere, queste idee devono essere provate da una sperimentazione sempre aperta a nuove idee e a ulteriori sperimentazioni. Questo rinnovamento ha però bisogno di risorse e di strumenti. Soprattutto, ha bisogno di condivisione. Il rinnovamento secondo Francesco De Bartolomeis passa per un sistema formativo “allargato”, che implica il coinvolgimento di famiglia, scuola e territorio nella coprogettazione di un’educazione che può essere efficace solo se realmente condivisa e convergente. Diventa pertanto fondamentale interrogarsi su quale futuro costruire per l’infanzia.
Terza traccia. La forza della rappresentazione: l’arte, il cinema, i media
La rappresentazione artistica interpreta la realtà e la inventa proponendone un senso. Interpretazione e invenzione artistiche hanno l’implicita responsabilità di creare punti di incontro che permettono la partecipazione sociale. In quanto tali, hanno una straordinaria valenza educativa. L’esperienza estetica sia di fruizione sia di creazione è un’esperienza formativa e generativa, che libera potenzialità di innovazione e apre visioni e interpretazioni inedite del mondo. Francesco De Bartolomeis lo ha testimoniato tramite la produzione scientifica transdisciplinare sui nessi tra pedagogia e arte, la sperimentazione nel sistema dei laboratori artistici a scuola con strumenti tradizionali e digitali, la vasta produzione pittorica (circa 700 opere), la creazione di programmi in tv e radio nazionali (in specie RAI) sulla creatività artistica, la partecipazione al gruppo dei fondatori del Festival Internazionale Cinema Giovani, oggi Torino Film Festival.
La call invita a proseguire queste tracce esplorando la realtà presente, discutendo quella passata e proponendo nuove prospettive per la creatività, il sistema formativo e l’arte.
I contributi – in forma di Abstract (Max. 1000 parole) – dovranno pervenire compilando il seguente form entro sabato 31 agosto 2024.