Media e scienza nell'era della comunicazione digitale: tra conoscenza scientifica e pseudoscientifica

Argomento: Incontri e conferenze
Data/periodo di svolgimento evento: 
20 Giugno 2018 dalle ore 12:00 alle ore 17:00
Indirizzo con link a mappa sotto la data evento: 
Lungo Dora Siena, 100 A, 10153 Torino TO, Italia mappa

Mercoledì 20 giugno, alle ore 14:00, nell'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100 - Torino), si tiene la prima conferenza "Media e scienza nell'era della comunicazione digitale", promossa dal Dipartimento di Culture Politica e Società dell'Università di Torino e della rivista «Problemi dell'Informazione» edita da Il Mulino

Il convegno vuole inaugurare uno spazio di dialogo costante tra i vari attori istituzionali coinvolti in tensioni e conflitti tecnoscientifici per porre un argine alla cosidetta società della pseudoscienza.

 

Alla conferenza partecipano:

  • il Vice-Rettore per la Comunicazione dell'Università di Torino Sergio Scamuzzi
  • la Direttrice del Dipartimento di Culture, Politica e Società Franca Roncarolo
  • il Direttore della Rivista «Problemi dell’Informazione» Carlo Sorrentino
  • il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco
  • l’ex PM Raffaele Guariniello
  • NAS che hanno seguito il caso Stamina
  • l’Ordine dei Medici
  • l'Ordine dei Giornalisti
  • l'Unione Nazionale Imprese di Comunicazione e molti altri.

Giuseppe Tipaldo del Dipartimento di Culture, Politica e Società terrà un Keynote Speech dal titolo "Media e Scienza nell’era di Facebook". 

 

Il metodo del radon per la previsione dei terremoti, la campagna “Don't Google It”, contro l'uso indiscriminato a scopo auto-diagnostico o auto-curativo di informazioni mediche online da fonti non verificate, i gruppi anti-vaccini, lo scetticismo rispetto al cambiamento climatico e, soprattutto, il recente caso “Stamina”, hanno attirato l'attenzione di media e opinione pubblica. Il rapporto tra conoscenza scientifica e pseudoscientifica è riuscito a superare la soglia di attenzione dei mezzi d'informazione a diffusione nazionale e internazionale. In questo contesto il ruolo dei media diventa cruciale, perché sospeso fra un rinnovato interesse per la comunicazione scientifica e una crisi attribuibile alle evoluzioni del processo comunicativo della comunità scientifica e dei cittadini.

Ultimo aggiornamento: 19/06/2018