Splendore e caduta di Erasmo da Rotterdam (con molte controverse vicende legate alla sua natura pacifica e tollerante)
Nell'ambito delle celebrazioni dei 620 anni dell'Università di Torino, UniVerso - in avvicinamento a UNIGHT Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024 in programma il 27 e 28 settembre 2024 - presenta un evento speciale dedicato a Erasmo da Rotterdam, dottoratosi in teologia all'Università di Torino il 4 ottobre 1506:
"Splendore e caduta di Erasmo da Rotterdam (con molte controverse vicende legate alla sua natura pacifica e tollerante)" - 17 settembre 2024, ore 21; 18 settembre 2024, ore 18 - Aula Magna della Cavallerizza Reale.
L'evento è introdotto dalla Prof.ssa Eleonora Belligni, docente di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Con la messa in scena di Splendore e caduta di Erasmo da Rotterdam (con molte controverse vicende legate alla sua natura pacifica e tollerante), ideato e diretto da Giovanni Ortoleva e scritto da Riccardo Favaro, si racconta Erasmo da Rotterdam (1466-1536), figura di fondamentale importanza nello sviluppo della coscienza culturale dell’Europa. Filosofo, filologo, teologo e soprattutto passionale amante della cultura e dello studio, Erasmo ha giocato un ruolo cruciale nel passaggio dalla classicità alla modernità ed è una figura che si presta ad essere riscoperta e messa in dialogo con l’epoca che viviamo. La continua ricerca di una terza via, di un cammino maestro che unisca, non può che parlare allo spettatore di un’epoca come la nostra, in cui la polarizzazione delle opinioni ha finito per erodere il terreno di confronto, in cui i conflitti hanno ripreso ad esplodere con una violenza che avevamo dimenticato.
La scelta del teatro come linguaggio per raccontare Erasmo nasce proprio dal bisogno di dialogare con la sua figura, dall’istanza di presenza e contemporaneità che l’opera necessariamente pone; non guardare dunque allo studioso come a una figura tratta da un’enciclopedia ma porlo al centro di una riflessione, in mezzo a noi, adesso. Il progetto porta il teatro dentro l’Università che vide Erasmo dottorarsi nel 1506 dando nuovamente corpo al suo pensiero, interrogando il suo pensiero, la sua ostinata scelta di non agire e le molte controverse vicende che questa ha generato. Con cui, ancora oggi, facciamo i conti.
progetto e regia ……….....Giovanni Ortoleva
testo e drammaturgia …....Riccardo Favaro
interpreti ………………… ..Alfonso De Vreese, Matteo Federici, Nika Perrone
scenografia ……………......Federico Biancalani
costumi ………………….....Micol Vighi
musiche …………………....Pietro Guarracino
produzione esecutiva ….....Elsinor
Una produzione UniVerso - Università di Torino
Nasce a Firenze nel 1991. Laureato in Psicologia Cognitiva presso l’Università di Trento, si diploma in Regia Teatrale presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Nel 2018 riceve la menzione speciale dalla Biennale di Venezia all’interno del concorso “Registi Under 30”, ed è invitato due volte a presentarvi i suoi lavori. Negli anni successivi dirige spettacoli prodotti da alcuni dei più importanti centri teatrali italiani e svizzeri ed è regista residente del Teatro della Tosse di Genova nel triennio 2022-2024. Del suo lavoro il New York Times ha scritto che “dimostra una promessa e un’immaginazione degni di nota.”
Nasce a Treviso nel 1994. Si diploma come drammaturgo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. È finalista del Premio Riccione-Tondelli nel 2017 e nel 2023. Vince il Premio Scenario 2019 con "Una Vera Tragedia", di cui è autore e co-regista, insieme ad Alessandro Bandini (prod. LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro i). Cura la drammaturgia di spettacoli per diversi registi, tra cui Carmelo Rifici, Fabio Condemi, Giovanni Ortoleva. Per il Piccolo Teatro di Milano firma la riscrittura di "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler e di "Sogno di una notte di mezza estate", entrambi per la regia di Carmelo Rifici.
Nasce a Modena nel 1992. Si diploma nel 2017 alla Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano. Lavora, tra gli altri, con C. Rifici, C. Longhi, L. Lidi, L. Muscato, F. Condemi, F. Cabra, J. Gassmann, D. Michieletto, G. Sangati, A.M. Romano, T. Granata, C. Autelli. Nel cinema ha lavorato con il regista J. Wright per "M, il figlio del secolo", prodotto da Sky Studios, che debutterà alla Biennale del Cinema di Venezia nel Settembre 2024. Nel 2022 vince il Premio Mariangela Melato come miglior attore emergente. Nel 2023 è candidato finalista ai Premi Ubu come miglior attore under 35.
Nasce a Genova. Si diploma nel 2024 al Teatro Stabile di Torino, dove è diretto da Leonardo Lidi ne "Il misantropo" e "L'istruttoria", da Valerio Binasco in "Sei personaggi in cerca d'autore" e da Filippo Dini in "Romeo e Giulietta" e "After Juliet". È diretto anche da Anna Laura Messeri, Daniele Salvo, Romeo Castellucci, Enrico Campanati, Eleonora D'Urso, Luca Scarlini. Lavora inoltre con Milena Vukotic, Gad Lerner, Filippo Timi, Daniele Spanò e Caroline Baglioni.
Nasce a Castrovillari nel 1992. Si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 2018 e in quegli stessi anni si perfeziona presso la Escuela de Arte Dramatico “Miguel Salcedo Hierro” di Cordova, in Spagna. Vincitrice del premio Hystrio alla Vocazione nel 2018 e candidata alle nomination per gli Emmy Awards 2020 per il suo ruolo in ZeroZeroZero (serie diretta da Stefano Sollima, Janus Metz, Pablo Trapero). A teatro è diretta, tra gli altri, da Angelica Liddell, Lisandro Rodriguez; al cinema da Valeria Golino, Angelina Jolie, Stefano Sollima, Maria Sole Tognazzi e molti altri.