UniVerso per Prix Italia 2024 Loud and Clear - Colazione in Rettorato
Nel quadro di UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità, l’Università di Torino propone un nuovo ciclo di Colazioni in Rettorato (2, 3, 4 ottobre 2024, dalle ore 8.30, via Po, 17), in occasione dell’edizione 2024 del Prix Italia, il concorso internazionale promosso dalla Rai che premia il meglio di radio, tv e web da tutto il mondo che si tiene a Torino dal 1 al 4 ottobre.
Dai podcast alla televisione, dalle piattaforme digitali alla mission del servizio pubblico, questi i temi affrontati nei tre appuntamenti con i professionisti della comunicazione che dialogano con docenti di diverse discipline.
A causa dell'incertezza delle condizioni metereologiche le Colazioni in Rettorato si tengono al primo piano del Palazzo del Rettorato (via Po, 17) in Sala Athenaeum.
Form di registrazione all'evento
Programma:
Andrea Borgnino, responsabile editoriale dei podcast originali di RaiPlay Sound, in dialogo con Bruno Surace, media scholar e semiologo (Università di Torino).
I podcast rappresentano l'evoluzione naturale della radio, ne hanno ereditato il fascino e lo hanno amplificato grazie alla tecnologia. Approfondiremo come questi format stiano conquistando un pubblico trasversale, ridefinendo anche i confini tra intrattenimento e informazione.
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Andrea Borgnino, giornalista, autore e conduttore radiofonico. Ha realizzato diversi programmi per Radio3 RAI dedicati al mondo della radio. Ha lavorato al Gr RAI, a Radio1 come autore del programma Golem . Nel 2009 è stato New Media Manager presso l'EBU di Ginevra. Ha pubblicato il libro Radio Pirata (Persiani Editore, 2010). Ogni giovedì racconta su Radio3 le novità dell'etere nella rubrica Interferenze. rai.it. Dal 2021 è il responsabile editoriale dei podcast originali della piattaforma RaiPlaySound
Bruno Surace, Ph.D in Semiotica e Media, è ricercatore presso l’Università di Torino, dove insegna Cinema e Comunicazione audiovisiva e Forme della serialità. È autore delle monografie I volti dell’infanzia nelle culture audiovisive. Cinema, immagini, nuovi media (Mimesis 2022) e Il destino impresso. Per una teoria della destinalità nel cinema (Kaplan 2019). Ha partecipato come relatore a convegni e seminari italiani, europei, in Cina e negli USA. È stato visiting scholar presso lo UCC (University College Cork). È indicizzatore ufficiale per la FIAF (International Federation of Film Archives). È docente, dal 2023, di Storia e analisi del film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia (Sede di Torino). Dal 2019 svolge attività di docenza presso il Collegio Interuniversitario Renato Einaudi di Torino. Svolge attività di critica cinematografica per la rivista online gli Spietati.
Elena Capparelli, direttrice Rai Play e Digital, in dialogo con Gabriella Taddeo, sociologa dei media digitali (Università di Torino).
In un mondo dominato dalle piattaforme digitali, la tv è in continua evoluzione.
Esploreremo come queste stiano influenzando la produzione e la fruizione dei contenuti televisivi. Un cenno anche alla “ribrocastizzazione", derivante dall'ascesa di social come TikTok, per comprendere come la televisione stia cercando di adattarsi ai nuovi linguaggi e format prediletti dalle giovani generazioni.
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Elena Capparelli, in Rai dal 1997, dal 2000 entra in RaiNet con responsabilità editoriali su tutti i progetti della Rai per le prime piattaforme digitali. È anche responsabile editoriale della prima la tv on demand della Rai, Rai Click. Nel marzo 2008 viene nominata Content Manager e cura il lancio del nuovo portale Rai.tv e fino al 2015 cura lo sviluppo editoriale dell’offerta digitale della Rai, su device e piattaforme terze. A giugno 2015 è nominata Vicedirettore di Rai Cultura, come responsabile dell'area
Gabriella Taddeo, è professoressa associata all'Università di Torino, dove insegna Teoria e tecnica dei media digitali, Sociologia della comunicazione e Design delle interazioni social. Si occupa di culture digitali e processi di interazione e partecipazione online. Tra le sue ultime pubblicazioni in merito: Social. L'industria delle relazioni (Einaudi, 2024) e Persuasione digitale. Come persone, interfacce, algoritmi ci influenzano online (Guerini, 2023).
Michelle Roverelli, direttrice della comunicazione e delle relazioni con i membri dell’European Broadcasting Union (EBU), in dialogo con Sergio Scamuzzi, sociologo (Università di Torino).
Cosa vuol dire essere un broadcaster di servizio pubblico oggi. Un esame comparativo all’interno dell’Unione europea e il supporto normativo nella difesa delle mission del servizio pubblico radiotelevisivo. I valori condivisi all’interno di EBU.
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Michelle Roverelli, direttrice della comunicazione e delle relazioni con i membri dell’European Broadcasting Union (EBU). In qualità di membro del leadership team dell’EBU, Michelle è responsabile delle relazioni con i membri dell’EBU in 56 paesi difendendo i valori e l’importanza dei media di servizio pubblico in Europa ed a livello internazionale. Michelle dirige anche le relazioni istituzionali, il marketing, la comunicazione e gli eventi dell’EBU. Nata a Roma, Michelle è entrata all’EBU nel 2007 in veste di senior communications officer; è stata poi nominata Head of Communications nel 2011 ed ha assunto la responsabilità di marketing, branding e degli eventi nel 2018, prima di essere nominata Direttrice. Prima di entrare a far parte dell’EBU, ha ricoperto vari ruoli senior in due società di consulenza per gli affari pubblici e istituzionali a Bruxelles e Ginevra. Ha anche una grande esperienza con alcune delle più potenti lobby di Bruxelles. Michelle si è laureata in Scienze politiche alla Luiss Guido Carli di Roma; ha inoltre conseguito un Master in politica europea ed economia all’Université Libre di Bruxelles.
Sergio Scamuzzi, già docente di Sociologia nell'Università di Torino e Presidente del Corso di laurea in Scienze della comunicazione. Ha svolto studi e ricerche sullo sviluppo locale e la comunicazione della scienza. Tra le ultime pubblicazioni Sociologia. Nuove questioni sociali del mondo globale (Egea, 2021) e La società per immagini (Silvana, 2022), La giunta rossa di Torino (Mimesis, 2023)