Cluster tecnologici e poli di innovazione

Cluster tecnologici nazionali

I cluster tecnologici nazionali promossi dal MUR sono reti di soggetti pubblici e privati che operano in settori come la ricerca industriale, la formazione e il trasferimento tecnologico. Queste reti coordinano e rafforzano il legame tra ricerca e imprese, fungendo da catalizzatori di risorse per soddisfare le esigenze del territorio e del mercato. 

 

Ambiti tecnologici e cluster
Ogni cluster si concentra su un ambito tecnologico strategico per l'Italia, svolgendo un ruolo chiave nel promuovere l'innovazione e aumentare la competitività industriale.

Nel 2012 il Miur (coerentemente con le priorità delineate nel Programma dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020) ha promosso la nascita e lo sviluppo dei primi 8 cluster tecnologici nazionali: Aerospazio, Agrifood, Chimica verde, Fabbrica intelligente, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Scienze della vita, Tecnologie per gli ambienti di vita, Tecnologie per le Smart Communities. 
Nel 2016 è stato completato l’allineamento dei cluster tecnologici nazionali con le 12 aree di priorità per la ricerca individuate dal Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020 (PNR), con lo sviluppo e il potenziamento di nuovi 4 cluster: Tecnologie per il Patrimonio Culturale, Design, creatività e Made in Italy, Economia del Mare, Energia.

 

UniTo e i 6 cluster
L’Università di Torino ha aderito a 6 cluster tecnologici nazionali:

     

      Poli di Innovazione Regione Piemonte

      I Poli di Innovazione sono raggruppamenti di PMI, grandi imprese, start up innovative, organismi di ricerca, attivi in specifici ambiti tecnologici o applicativi, che rispondono al modello diffuso su scala nazionale e internazionale dei “Cluster innovativi” o “Innovation Hub”.

       

      I Poli piemontesi
      Agenti dell’innovazione sul territorio regionale, i Poli piemontesi promuovono il trasferimento di tecnologie e favoriscono la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze, secondo l’approccio proprio del Partenariato Pubblico Privato.

      Il percorso dei Poli di Innovazione in Piemonte è iniziato nel 2009, quando la Regione Piemonte, prima in Italia, ha deciso di investire sull’innovazione collaborativa.

      L’Università di Torino è membro dei Poli di Innovazione fin dalla loro fondazione. I poli si sono poi sviluppati fino a coinvolgere direttamente oltre 1200 imprese e tutti gli enti accademici e di ricerca del territorio, supportando oltre 1300 progetti regionali di innovazione in partenariato.

       

      Le 7 aree tematiche
      Il Sistema dei Poli è organizzato in 7 aree tematiche, in linea con quanto previsto dalla Strategia per la Specializzazione Intelligente del Piemonte S3:

      • Agroalimentare - AGRIFOOD 
      • Chimica verde e nuovi materiali - CGreen
      • Energia e tecnologie pulite - CLEVER
      • Scienze della vita e Salute - BioPmed
      • Smart Products and Manufacturing - MESAP
      • Tessile - po.in.tex
      • Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione - Polo ICT.

       

         


        Road Show 2025 
        Le imprese del Piemonte si incontrano per affrontare le sfide del futuro e trovare soluzioni tecnologiche avanzate, creando nuove partnership e sinergie di valore. Ogni appuntamento è strutturato in tavoli tematici, favorendo la collaborazione cross-settoriale e la valorizzazione delle eccellenze territoriali: 

        • 15 aprile - Biella (Città Studi): Le sfide del tessile tra tradizione e innovazione - Dalla circolarità alla digitalizzazione 
        • 15 maggio - Novara (UNIPO): Green economies - Bioeconomia e innovazione per un'industria sostenibile
        • 9 luglio - Torino (Environment Park): Verso le città del futuro - Smart cities & smart communities.  

         

        Puoi conoscere i risultati dell'anno 2024 del Sistema Poli di Innovazione della Regione nell'evento del 26 novembre 2024.

        Ultimo aggiornamento: 21/03/2025