Iter ingressi in strutture non ospedaliere per personale UniTo, equiparato e borsisti/e di ricerca (versione testuale)

  1. INVIO RICHIESTA DI PRE-AUTORIZZAZIONE
    I richiedenti (personale strutturato e non strutturato) inviano alla Direzione o Direzione di Dipartimento di afferenza la richiesta di pre-autorizzazione per l’accesso alla struttura, corredata delle informazioni previste dalla procedura autorizzazione (google form).
  2. RACCOLTA RICHIESTE DI PRE-AUTORIZZAZIONE
    La Direzione o Direzione del Dipartimento raccoglie le richieste di pre-autorizzazione.
  3. FORMAZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE
    I richiedenti effettuano la formazione e producono l'autocertificazione attraverso l'apposita procedura.
  4. PRE-AUDIT LOGISTICO E SICUREZZA
    Il Dirigente responsabile o il Direttore di Dipartimento, qualora non sia stato ancora effettuato l'audit della struttura, in via transitoria, insieme al RSPP, verifica le condizioni di sicurezza sia strutturali che logistico-organizzative necessarie per poter organizzare i flussi di ingresso, attività preliminare al rilascio delle autorizzazioni richieste.
  5. VERIFICA NEGLI ELENCHI DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
    La Direzione o la Direzione del Dipartimento verifica l'avvenuto inserimento negli elenchi delle autocertificazioni dei soggetti da autorizzare (attraverso elenchi forniti periodicamente alle Aree IMO di Ateneo o di polo dalla Direzione SILOM o, per urgenze, attraverso richiesta diretta agli RSPP di riferimento). La richiesta al diretto interessato è sempre da evitare per motivi di privacy.
  6. AUTORIZZAZIONE INGRESSI
    La Direzione o la Direzione del Dipartimento provvede a definire l'elenco dei nominativi autorizzati, corredato di eventuali turni e orari di ingresso nella struttura.
  7. COMUNICAZIONE AUTORIZZAZIONE INGRESSO
    La Direzione o la Direzione del Dipartimento comunica a ciascun interessato l'autorizzazione all'ingresso nella struttura, dando istruzione su eventuali turni e orari di ingresso stabiliti, fornendo tutte le indicazioni in relazione alle modalità di ingresso (in particolare, in assenza di portineria, il presidio presso il quale il soggetto dovrà recarsi per la registrazione dell'ingresso e la rilevazione della temperatura corporea).
  8. RICEZIONE AUTORIZZAZIONE INGRESSO
    I richiedenti ricevono la comunicazione relativa all'autorizzazione all’ingresso in struttura con le relative indicazioni di modalità di ingresso.
  9. PRESENTAZIONE ALL'INGRESSO
    I richiedenti si recano all'ingresso indicato nella comunicazione dell'autorizzazione e segnano, in apposito registro, data e ora di entrata e di uscita dalla struttura, barrando altresì apposite caselle per dichiarare di aver effettuato la formazione e autocertificazione e di aver ricevuto autorizzazione di accesso da parte della Direzione o Direzione del Dipartimento.
  10. CONTROLLO TEMPERATURA E CONSEGNA DPI
    Il servizio di portineria/presidio rileva la temperatura corporea e fornisce DPI.
  11. ACCESSO ALLA STRUTTURA
    I richiedenti possono accedere alla struttura, attenendosi alle indicazioni presenti nel Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in Ateneo.
  12. MONITORAGGIO ACCESSI
    L'Area Logistica di Ateneo o di polo fornisce settimanalmente alla Direzione o Direzione del Dipartimento un report con i dettagli degli accessi effettuati nella struttura.
  13. STRUTTURE CON ACCESSO STRETTAMENTE REGOLAMENTATO
    Qualora la Direzione o Direzione di Dipartimento lo ritenga opportuno, può inviare all'Area Logistica di Ateneo o di polo, con cadenza ritenuta congrua, l'elenco degli autorizzati con l'indicazione delle modalità di ingresso stabiliti. In questo caso l'ingresso alla struttura sarà subordinato alla verifica da parte del servizio di portineria/presidio della presenza del nominativo sull'elenco degli autorizzati dal Dirigente o Direttore e della correttezza del turno/orario indicato nel registro*.

* Il Dirigente responsabile o il Direttore di Dipartimento fornisce al servizio di portineria/presidio i recapiti telefonici suoi e/o di un suo delegato, al fine di verificare, in caso di urgenza, le richieste di accesso di soggetti che non compaiono negli elenchi forniti.

Ultimo aggiornamento: 27/08/2020