La libertà della scienza è un requisito essenziale affinché ricerca e innovazione diventino motore di sviluppo economico e socio-culturale. Al contempo, per dare maggiore valore alle attività di ricerca, le ricercatrici e i ricercatori sono tenuti a operare nel rispetto dei principi etici sanciti dal diritto europeo, nazionale e internazionale. Il rapporto tra ricerca ed etica solleva interrogativi complessi, molti dei quali sono legati alla specificità dell’ambito scientifico in cui si opera.

La Commissione europea ha identificato nove tematiche chiave capaci di sollevare dilemmi etici e che devono essere poste al vaglio degli organi di valutazione dei progetti presentati.  Gli organi di valutazione devono dunque assicurare la tutela dei diritti riconosciuti agli animali non-umani impiegati nelle sperimentazioni, monitorare sull’utilizzo di cellule e tessuti umani - in particolare cellule staminali embrionali ed embrioni - e sul coinvolgimento di soggetti umani volontari, con particolare attenzione al trattamento dei dati personali. La Commissione esprime inoltre una nuova e rinnovata attenzione verso l’etica delle sperimentazioni con intelligenze artificiali, i diritti ambientali, la salute pubblica e la sicurezza.