Fondo Italiano per la Scienza (FIS)
Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS), istituito con il “Decreto Sostegni bis” (DL 73-2021), sostiene la ricerca fondamentale nel contesto dei programmi di ricerca di alta qualificazione.
Il terzo bando FIS (2024) ha stanziato 475 milioni di euro, distribuiti su 3 linee di finanziamento:
- Starting Grant (50% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori emergenti
- Consolidator Grant (20% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori con esperienza intermedia
- Advanced Grant (30% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori affermati.
La durata massima dei progetti è di 5 anni.
Finanziamenti per ciascun progetto: :
- Starting Grant: non inferiore a 1,0 milioni di euro - non superiore a 1,3 milioni di euro
- Consolidator Grant: non inferiore a 1,2 milioni di euro - non superiore a 1,6 milioni di euro
- Advanced Grant: non inferiore a 1,5 milioni di euro - non superiore a 1,9 milioni di euro.
I progetti devono essere presentati in inglese da un Principal investigator presso istituzioni di ricerca italiane entro il 18 marzo 2025, ore 12 (dodici).
Il secondo bando FIS (2023) ha stanziato oltre 330 milioni di euro, distribuiti su 3 linee di finanziamento:
- Starting Grant (50% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori emergenti
- Consolidator Grant (25% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori con esperienza intermedia
- Advanced Grant (25% dei fondi) per ricercatrici e ricercatori affermati.
L’Università di Torino ha ottenuto un finanziamento complessivo di € 7.287.931,71 suddiviso in tre Starting Grant e due Consolidator Grant.
Per il primo bando pubblicato (decreto direttoriale n. 2281 del 28.09.2021), il MUR ha stanziato 50 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 20 destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatrici e ricercatori emergenti (Starting Grant) e 30 per i progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatrici e ricercatori affermati (Advanced Grant).
Le proposte progettuali riguardavano tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macrosettori e ai settori scientifico-disciplinari determinati dall’European Research Council (ERC).
I soggetti ammessi a presentare le proposte erano i Principal Investigator di qualunque nazionalità, che avessero scelto come Host Institution una delle Istituzioni italiane previste dal bando.
Ulteriori informazioni e documentazione sono disponibili nella Intranet di Ateneo.