Piattaforme scientifiche@UniTo

Le Piattaforme scientifiche dell’Università di Torino, con un focus di innovazione verticale, sono dei raggruppamenti interdisciplinari di ricercatori, conoscenze e competenze.

Al momento, le principali piattaforme operative riguardano i seguenti temi:

  • comunità energetiche
  • idrogeno
  • plastiche sostenibili
  • riutilizzo delle acque.

Le Piattaforme scientifiche@UniTo rappresentano per aziende ed enti una corsia facilitata per sviluppare collaborazioni di innovazione, entrando in contatto con centinaia di ricercatori che studiano gli stessi temi specifici da prospettive diverse e che già collaborano tra di loro.

Il patrimonio di conoscenze è ulteriormente valorizzato dalla disponibilità di infrastrutture di ricerca, progetti, opportunità formative e brevetti sul tema specifico. 

SusPlas - Piattaforma scientifica per lo studio della Sostenibilità delle Plastiche

SusPlas è un consorzio di esperti di UniTo, provenienti da diverse discipline.

L'obiettivo è condurre ricerche avanzate e approfondite per valutare gli impatti sull’ambiente e sulla salute umana delle plastiche provenienti da fonti rinnovabili e delle plastiche biodegradabili, sfruttando l'esperienza diversificata dei suoi membri per affrontare in modo completo e integrato le sfide associate all'uso delle plastiche nel mondo moderno.

La missione principale di SusPlas è quella di affrontare in modo concreto la crescente preoccupazione globale riguardante la presenza di plastica nell'ambiente e le sue implicazioni per la sostenibilità.

Obiettivi principali sono:

  • la valutazione dell'impatto ambientale;
  • la valutazione degli effetti sulla salute;
  • lo sviluppo di materiali avanzati;
  • la ricerca e sviluppo di tecnologie innovative;
  • la comunicazione e la sensibilizzazione.

 

Coordinamento: prof. Marco Zanetti.

Piattaforma scientifica sul riutilizzo dell’acqua

La crescente scarsità idrica e l’impatto sociale, economico e ambientale della qualità e quantità delle risorse idriche spingono verso un nuovo paradigma di gestione di tali risorse, che includa principi di sostenibilità, etica ambientale e partecipazione dei cittadini.

Il riutilizzo dell’acqua rappresenta un’opzione importante per affrontare la scarsità idrica; le acque reflue infatti, previo trattamento, si possono riutilizzare in ambito agricolo, industriale, ricreativo, civile.

La Piattaforma affronta in modo sistemico il riutilizzo dell’acqua integrando il punto di vista scientifico-tecnologico, sanitario, giuridico, socio-economico e di sostenibilità complessiva, grazie alle molteplici competenze presenti nell’Università di Torino.

Obiettivi principali sono sia la sensibilizzazione e la formazione sul tema, sia lo sviluppo di progetti di ricerca in ambito accademico e in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti nella gestione delle risorse idriche.

 

Coordinamento: prof.ssa. Alessandra Bianco Prevot e prof. Valter Maurino.

EC@UniTo - Piattaforma scientifica per lo studio e il supporto allo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) hanno sempre maggior rilevanza nel dibattito scientifico e pubblico in tema di transizione energetica.

Da più parti riconosciute come un innovativo strumento per accelerare il passaggio ad un mix energetico con una maggioritaria componente di fonti rinnovabili, le CER sono allo stesso tempo uno strumento per rendere questo passaggio socialmente virtuoso, coinvolgendo attivamente i cittadini nel processo di produzione energetica e riducendo gli impatti negativi della transizione.

A fronte di questo potenziale, le CER si trovano ad affrontare molteplici sfide che si riferiscono alla dimensione tecnologica (degli impianti FER da installare), alla dimensione economica (del reperimento fondi e dell’equilibrio di bilancio), alla dimensione regolamentare e alla dimensione sociale.

Per affrontare queste sfide, la piattaforma EC@UniTo coinvolge ricercatori di ambito STEM e SSH nella definizione di un approccio multidisciplinare alla sfida dello sviluppo delle CER attraverso la promozione di momenti di confronto ed eventi, la definizione di idee progettuali e il supporto alla costruzione di una CER di Ateneo che possa rappresentare un volano per la diffusione del modello sul territorio.

 

Coordinamento: prof. Alessandro Sciullo. 

H2@UniTo - Piattaforma scientifica per lo studio delle scienze e tecnologie sull’idrogeno

Le tecnologie legate all’uso dell’idrogeno potranno essere un tassello essenziale per la transizione ecologica, in particolare per la decarbonizzazione dei trasporti e di molti processi produttivi. Da molti anni l’Università di Torino è impegnata nella ricerca e nell’innovazione su questo tema. Partendo da queste esperienze, si è costituito il gruppo di lavoro H2@UniTo all’interno dell’Università di Torino.

In particolare, sono in corso studi sulla produzione di idrogeno per elettrolisi dell’acqua, con tecnologie termochimiche e da biomasse. Mediante lo sviluppo di catalizzatori avanzati altamente selettivi, viene studiato l’uso dell'idrogeno per la sintesi di idrocarburi mediante idrogenazione della CO2.

In ambito geologico, sono in atto ricerche per l’identificazione di siti per lo stoccaggio di grandi quantità di idrogeno. Nell’ambito del progetto HyCARE, finanziato da Clean Hydrogen Partnership e coordinato dall’Università di Torino, si è sviluppato un sistema di stoccaggio di idrogeno basato su idruri, integrato con elettrolizzatori e celle a combustibile.

Sono in corso studi per lo sviluppo di componenti per l’utilizzo di mobilità basata sull’idrogeno in campo automotive, ferroviario e nautico, fino alla costruzione di droni alimentati da celle a combustibile. L’uso dell’idrogeno viene anche studiato per la decarbonizzazione di processi industriali, quali la produzione di acciaio, cemento e nel settore chimico.

Infine, sono in corso analisi sulla convenienza economica e sull’impatto dell’uso di idrogeno sul sistema elettrico e per la mobilità, considerando varie filiere di uso finale e in particolare per lo sviluppo di Hydrogen Valleys. Infine, sono sviluppate analisi e valutazioni sulle normative, incentivi e regolamentazioni, con un'attenzione particolare all'accettazione sociale delle tecnologie basate sull’idrogeno, in particolare per lo sviluppo di comunità energetiche.

Il gruppo coinvolge circa 40 ricercatori, provenienti da 11 dipartimenti. Il gruppo è attivo in diversi progetti in ambito europeo, nazionale e regionale, e in particolare nelle iniziative MOST e NODES del PNRR.

 

Coordinamento: prof. Marcello Baricco.

Ultimo aggiornamento: 12/04/2024