Internazionalizzazione del dottorato
L’Università di Torino e la Scuola di Dottorato ambiscono all’eccellenza in ricerca e formazione promuovendo l’internazionalizzazione dei propri studenti, dei corsi di dottorato e dell’attività di ricerca tramite l’attivazione di programmi di mobilità, di network di cooperazione scientifica e la partecipazione a bandi competitivi.
Gli accordi di cooperazione tra le istituzioni accademiche italiane e straniere mirano ad accrescere le prospettive di carriera e la libera circolazione dei giovani ricercatori e a facilitare il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Presso l'Università di Torino sono attualmente attivi 1 dottorato internazionale e 1 Curriculum internazionale:
La co-tutela di tesi ti permette di condurre la ricerca di dottorato sotto la supervisione di due docenti esperti nella materia di interesse, sia presso l’università di prima iscrizione sia presso un altro ateneo straniero, con cui sia stato stipulato un accordo quadro di cooperazione scientifica.
Mobility Confap Italy – MCI (Italia-Brasile) è un progetto attivato tra il Conselho Nacional das Fundações Estaduais de Amparo à Pesquisa (CONFAP) e un network italiano di 16 università, tra cui UniTo, per favorire la mobilità degli studenti di dottorato e post-doc (Visiting Scientist) tra Italia e Brasile.
Call 2024
Il prossimo bando, rivolto a giovani ricercatori e ricercatrici dal Brasile interessati/e a un periodo di ricerca in un’università della rete MCI, si aprirà a metà gennaio 2025.
Nel frattempo, è possibile consultare le posizioni di ricerca aperte dalla rete di università italiane, tra cui UniTo.
L'ente governativo cinese Chinese Scholarship Council (CSC) pubblica ogni anno un bando per l'attribuzione di borse di studio a studenti cinesi interessati a svolgere un dottorato di ricerca all'estero.
L’Ateneo avvia ogni anno una procedura di preselezione per gli studenti che intendono iscriversi a un dottorato di UniTo con borsa CSC.
Maggiori informazioni sono pubblicate nella pagina dedicata della versione inglese del portale.