Liposomi, composizioni che li comprendono, relativi usi
La nostra formulazione liposomiale è decorata con acido ialuronico (HA) in un intervallo di peso molecolare specifico. Ciò consente l'interazione dei liposomi di HA con CD44, il recettore naturale di HA che è altamente espresso dai miofibroblasti primari del polmone dei pazienti affetti e dalle cellule infiammatorie.
È importante notare che il CD44 non è espresso dalle cellule epiteliali normali non attivate, quindi siamo in grado di favorire la riparazione del tessuto danneggiato. Mediante questo approccio abbiamo ottenuto risultati interessanti e significativi sia in vitro (su cellule primarie ottenute da pazienti con fibrosi polmonare o sindrome da bronchiolite obliterante) sia in vivo (modelli animali specifici di malattia), incapsulando un inibitore della tirosin-chinasi.
La somministrazione di farmaci direttamente nei polmoni offre il grande vantaggio di limitare la tossicità sistemica, ottenendo elevate concentrazioni di farmaco nel tessuto bersaglio. Inoltre, questo approccio riesce ad indirizzare il farmaco preferenzialmente agli specifici effettori cellulari di malattia.
- Patologie polmonari (fibrosi polmonare a sfondo infiammatorio/autoimmune)
- Bronchiolite obliterante conseguente a trapianto di polmone o di midollo
- Ipertensione polmonare
La somministrazione di liposomi per via inalatoria è un'ottima soluzione per diversi motivi:
- sono biocompatibili e biodegradabili;
- aumentano la concentrazione di farmaco nel polmone profondo riducendo l'assorbimento sistemico;
- consentono il rilascio del farmaco nel tempo e in maniera controllata.
- Silvia Arpicco
- Barbara Rolando
- Barbara Stella
- Federica Meloni
- Veronica Codullo
- Emanuela Cova
- Laura Pandolfi
- Salvatore Cuzzocrea
- Rosanna Di Paola
Data: 24/08/2021
Numero: 102021000022253
SI
Università degli Studi di Torino 50%
IRCCS S.Matteo 50%