Safe Space UniTO
Cos’è e cosa offre

"SAFE SPACE UniTO: un luogo sicuro per le persone LGBT+" nasce, grazie al contributo dell’Ateneo sul Bilancio Partecipativo 2023, con l'obiettivo di creare un ambiente sicuro, inclusivo e accogliente per le persone LGBT+ all'interno dell'Università di Torino.
Il concetto di "spazio sicuro" ha origine nei movimenti femministi e nelle collettività LGBT+ e oggi è utilizzato per promuovere ambienti più equi e liberi da discriminazioni, critiche o altri disagi fisici o emotivi.
Safe Space UniTO è un ambiente aperto in cui dialogare, apprendere, costruire mantenendo uno spazio rispettoso e libero, al centro del quale ci sono tutte le soggettività.
Il servizio di Ateneo Safe Space è un luogo fisico accessibile all’interno degli spazi universitari, pensato per offrire:
- supporto e ascolto per chi vive discriminazioni o disagi legati all’identità di genere e all’orientamento sessuale
- consulenza e orientamento su tematiche LGBT+
- percorsi di formazione e sensibilizzazione rivolti a studenti, personale docente e tecnico-amministrativo
- materiali informativi e divulgativi sui diritti e i servizi esistenti
- eventi e iniziative culturali per contrastare stereotipi e discriminazioni.
Il progetto promuove la collaborazione con associazioni, esperti ed enti nazionali e internazionali, diventando così anche un laboratorio di buone pratiche sull’inclusione.
Il referente scientifico del progetto è il prof. Luca Rollè.
A chi è rivolto
Il Safe Space è rivolto a tutte le persone LGBT+ che studiano o lavorano all'Università di Torino e che abbiano necessità di confrontarsi su questioni legate agli orientamenti sessuali, alle identità di genere o a situazioni di discriminazione subite direttamente o indirettamente. Il Safe Space, insieme al CUG, alla Consigliera di Fiducia, e a numerosi altri servizi ha l'obiettivo di costruire una comunità universitaria più equa e rispettosa di tutte le soggettività.
Come funziona
È sufficiente telefonare o inviare una email per prendere appuntamento con un'operatrice o un operatore. Siamo in via Sant’Ottavio 50 al secondo piano, stanza B10.
Per rimanere aggiornati su eventi e iniziative: