Scuola di Biotecnologie
L'area individuata per la realizzazione della Scuola di Biotecnologie dell'Università di Torino (via Nizza 52 - 10126 Torino) è la vecchia sede storica della Facoltà di Medicina Veterinaria, costruita tra il 1850 ed il 1866 .
Il programma di progetto prevede l'insediamento della Scuola di Biotecnologie dell'Università di Torino, con la creazione di adeguati spazi per la didattica, la ricerca, lo studio, l'amministrazione ed i servizi. Cinque funzioni principali distinte che trovano collocazione in aree omogenee e che interagiscono mediante collegamenti comuni e spazi di relazione, adattandosi sia alla conformazione del lotto ed alla conservazione degli edifici storici ancora presenti, sia all'impianto urbanistico del comparto edilizio. L'edificio è dimensionato per accogliere circa 1.000 studenti e 200 tra docenti e personale di supporto.
La didattica è organizzata nel corpo di fabbrica sopra l'atrio coperto-aperto sul quale si affacciano gli anfiteatri, sottostanti le grandi aule, aperti sul cortile e protetti dal traffico di Via Nizza dal grande schermo e da alberi di grande fusto che "arredano" il giardino anteriore. Sull'atrio coperto si aprono sia la caffetteria, con il gradevole giardino, sia la sala mostre, con occasioni di convegni, mostre ed altre attività correlate di rappresentanza e promozione didattica e scientifica.
L'occasione di realizzare un edificio ad altissimo profilo tecnologico e architettonico è stata offerta dall’innovativa procedura del Project Financing, che la legislazione sulle opere pubbliche ha introdotto alla fine degli anni novanta. Si tratta di un connubio tecnico-economico tra soggetti privati e pubblici che, insieme, si pongono l'obiettivo di realizzare l’opera, nei tempi programmati senza dispersioni di energie.