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GIURISPRUDENZA

Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è attivato presso la Facoltà (ora Dipartimento) di Giurisprudenza dall'a.a. 2006-2007.

Il Corso di studio è attualmente il solo ad aprire l'accesso alle professioni giuridiche tradizionali. Pertanto i profili professionali che esso è chiamato in via principale a formare sono quelli di: avvocato, magistrato, notaio, per i quali tuttavia il conseguimento della laurea non dà immediatamente accesso all'attività lavorativa, richiedendosi, in base alla vigente normativa, un periodo ulteriore di formazione e comunque il conseguimento dell'abilitazione professionale o il superamento di un pubblico concorso.
Il Corso di studio si prefigge inoltre di formare le competenze necessarie a favorire l'inserimento dei laureati in ogni altra attività professionale, autonoma o subordinata, caratterizzata da funzioni di elevata responsabilità, per la quale sia necessaria una conoscenza approfondita del diritto associata a capacità di analisi, di valutazione e di decisione, con speciale riguardo al settore delle imprese, pubbliche e private, della pubblica amministrazione, delle istituzioni comunitarie e delle organizzazioni internazionali.
Tale percorso formativo ha lo specifico obiettivo di far acquisire allo studente: gli elementi essenziali della cultura giuridica di base e specialistica nazionale, europea e internazionale; le conoscenze teoriche e storico-giuridiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell'evoluzione storica degli stessi; la capacità di predisporre testi giuridici (normativi, negoziali, processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, anche avvalendosi di strumenti informatici; le capacità necessarie per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto; gli strumenti fondamentali per il successivo aggiornamento delle competenze acquisite durante gli studi.
Gli immatricolati devono sostenere un test di autovalutazione, che, senza pregiudicarne l'ingresso nel corso di studio, mira a verificarne le conoscenze iniziali necessarie. Il test è svolto con modalità uniformi per tutti i Corsi dell'Ateneo non a numero programmato.
Il Corso di studio viene erogato in 'modalità mista' in quanto prevede l'erogazione delle attività formative parte in modalità convenzionale (lezioni in presenza) e parte in modalità telematica nel rispetto dei criteri indicati dal D.M. 635/16, All. 3.
Gli studenti potranno scegliere le modalità di fruizione dei singoli insegnamenti al momento della compilazione del piano carriera.
Il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza costituisce l'unico titolo valido per l'accesso alla Scuola di specializzazione per le professioni legali, a numero chiuso, destinata a completare la preparazione specifica di coloro che intendano accedere alle funzioni di magistrato o alle professioni di avvocato e di notaio.
I laureati potranno inoltre accedere a corsi di dottorato di ricerca e Master di I e II livello.
Per la coorte 2018-19 si è provveduto ad una sostanziale revisione del piano di studi in accoglimento delle richieste formulate al riguardo dagli studenti; in particolare si è introdotta una maggiore flessibilità del percorso formativo, che, pur nel rispetto dei vincoli della tabella ministeriale, permetta agli studenti di approfondire, specialmente negli ultimi due anni di corso, settori diversi del sapere giuridico economico e socio-politico alla luce degli interessi individuali e delle future prospettive professionali.

A partire dall'AA 2020/2021 sarà attivata, presso il polo universitario di Cuneo, una seconda sede didattica di erogazione del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Tale corso avrà un ordimanento didattico pienamente corrispondente a quello della sede torinese e, in coerenza con la vocazione del polo universitario cuneese, offrirà insegnamenti connotati da una specifica attenzione ai temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Ciò corrisponde alla ormai diffusa consapevolezza che le 'competenze green' siano ampiamente richieste dal mercato del lavoro anche al di fuori dei 'green jobs' in senso stretto, e in particolare tanto nell'ambito dell'avvocatura a delle professioni giuridiche classiche, quanto per le figure di giuristi con competenze ambientali presenti sia nelle imprese che negli enti pubblici.





Sito web del corso

Il corso in sintesi

Dipartimento
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Classe di laurea
Classe di laurea
LMG/01 R - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Tipo
Tipo
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Accesso
Accesso
Libero
Crediti
Crediti
300
Lingua
Lingua
Italiano
Durata
Durata
5 anni
Sede
Sede
TORINO



Conoscenze




  • [Conoscenze richieste per l´accesso] - Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana, nonché conoscenze storiche e di cultura generale tali da consentire l'accostamento al lessico disciplinare specifico. E' altresì richiesta una sufficiente conoscenza di una lingua straniera, che consenta, nel corso dei propri studi, di acquisire padronanza della lingua giuridica. La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea, che stabilirà anche le modalità per colmare entro il primo anno di corso le eventuali carenze nelle conoscenze linguistiche, storiche e di cultura generale.




Modalità



  • [Modalità di ammissione] - Per immatricolarsi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è necessario sostenere il TARM (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) che per l'a.a. 2023-2024 sarà erogato attraverso il TOLC-SU di CISIA.
    Alla pagina https://www.unito.it/didattica/immatricolazioni-e-iscrizioni sono riportate tutte le informazioni e le raccomandazioni per iscriversi al TOLC.
    Il TOLC è composto da quesiti selezionati dal database CISIA TOLC ed è focalizzato su specifiche competenze, utili per la progressione della carriera. Verrà erogato il TOLC-SU, ovvero per l'accesso agli studi umanistici, che consente di valutare: le competenze linguistiche sia in relazione alla comprensione che alle differenti tipologie di impiego, muovendo da testi di tipo letterario, saggistico e giornalistico; le conoscenze e competenze acquisite negli studi con riferimento non tanto al possesso di nozioni disciplinari bensì alla capacità di ragionamento a partire dagli esempi proposti; le attitudini logiche dello studente.
    Il TOLC-SU è articolato in tre sezioni – comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, conoscenze e competenze acquisite negli studi, ragionamento logico – ed è composto da 50 quesiti. Il tempo a disposizione per rispondere è di 100 minuti, così suddivisi per le tre sezioni: comprensione del testo – 30 quesiti, 60 minuti; conoscenza e competenze acquisite negli studi – 10 quesiti, 20 minuti; ragionamento logico – 10 quesiti, 20 minuti. Ogni quesito proposto è a risposta multipla e presenta 5 possibili risposte, di cui una sola corretta. Vi è inoltre una sezione ulteriore, di valutazione della conoscenza della lingua inglese, con 30 quesiti da svolgere in 15 minuti.
    Il risultato del TOLC-SU, ad esclusione della sezione relativa alla conoscenza della lingua inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date: viene conseguito 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. Per la prova di lingua inglese non è prevista alcuna penalizzazione in caso di risposte errate.
    Si considera superato il test di accertamento con un punteggio non inferiore a 15 punti.
    Nel caso in cui non si raggiungesse tale punteggio sono previsti degli Obblighi Formativi aggiuntivi (OFA), che dovranno essere assolti entro il primo anno di corso.