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PSICOLOGIA CLINICA

Laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica (LM 51) rappresenta una opportunità formativa per chi intende conseguire una professionalità psicologica in ambito clinico, inteso come processo psicodiagnostico, di sostegno e cura, di promozione e prevenzione. Lo sviluppo delle competenze e conoscenze fondamentali per l'aiuto psicologico agli individui, ai gruppi ed alle comunità, ne rappresenta la struttura fondamentale.
L'ordinamento della professione psicologica in ambito clinico è normato secondo due livelli successivi: esercizio della professione psicologica ed esercizio della professione psicoterapeutica (condiviso con la professione medica).
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica si pone il duplice obiettivo di:
- trasmettere conoscenze, competenze, capacità di comprensione e tecniche specifiche di psicodiagnosi e intervento clinico, come anche degli strumenti e delle competenze necessarie per l'intervento di tipo psicosociale, nelle diverse fasi del ciclo di vita, tipiche della professione dello psicologo;
- prepararlo adeguatamente all'eventuale proseguimento nella formazione di terzo livello, sia presso Scuole di Specializzazione post laurea volte al conseguimento dell'abilitazione all'esercizio della psicoterapia, sia verso Dottorati di Ricerca finalizzati all'acquisizione delle competenze in tema di ricerca clinica.
Il percorso di studio in Psicologia Clinica si propone di approfondire la conoscenza e l'utilizzo degli strumenti teorici e metodologici necessari per l'intervento psicologico clinico, psicodiagnostico e per l'analisi, la ricerca e l'intervento psicosociale nei contesti socio-sanitari pubblici e privati. La figura professionale risultante mira a soddisfare le richieste che provengono da diversi contesti professionali e organizzativi in cui la funzione di lettura e di intervento clinico sono prioritarie: servizi e strutture ospedaliere, servizi territoriali e di continuità ospedale-territorio, servizi medico-psicologici pubblici e privati, servizi sociali, servizi e organizzazioni educativo-scolastiche, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, enti del terzo settore ed enti locali.
Il Corso è articolato in un primo anno di insegnamento finalizzato a mettere lo studente nelle condizioni di possedere le fondamentali conoscenze per poter operare in ambito clinico. Tali conoscenze si articolano in una formazione teorica nei temi della psicologia clinica e dinamica, della psicopatologia, della psicodiagnostica, della psicologia dei gruppi, della psicologia dello sviluppo, della ricerca psicologico-clinica e della neuropsicologia. Tali conoscenze costituiscono la base dell'operare al servizio della persona indipendentemente dai contesti professionali e dai target verso cui è indirizzato l'intervento. A questa formazione teorica comune si affianca, al secondo anno, una offerta formativa teorico-clinica specifica in tema di psicologia della salute, di assessment psicologico e di psicologia clinica, la cui precisa declinazione è lasciata dalle regole del piano di studio in capo allo studente. L'obiettivo cui si tende, è quindi rappresentato dal conseguimento degli elementi conoscitivi clinici fondamentali indirizzati all'intervento nei contesti organizzativi pubblici e privati con una particolare attenzione alle collaborazioni multi-professionali in ambito sanitario.
L'impostazione scientifica e didattica è orientata al confronto fra i differenti modelli teorici volti all'ascolto della sofferenza psichica, alla comprensione del paziente e alla relazione clinica e interpersonale, in un modello formativo che integra l'importanza dell'interfaccia fra l'individuo e il contesto con le competenze specialistiche per un intervento a più livelli (individuale, sociale e sanitario).
Il Corso è stato, inoltre, strutturato con una particolare attenzione agli aspetti applicativi ed esperienziali attraverso la previsione di 20 CFU di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) la cui realizzazione sarà in capo a convenzioni specifiche con il SSR e con il privato sociale e sanitario di imprescindibile valore traslazionale. Tali attività (per i dettagli si veda l'art.2c.3-4 del Decreto Interministeriale 567/2022) sono finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze legate ai contesti applicativi degli ambiti della psicologia clinica e delle abilità relazionali e procedurali fondamentali per l'esercizio della professione. Esse verranno attuate privilegiando modalità di lavoro di gruppo, supervisione e tutoraggio nell'utilizzo individuale degli strumenti professionalizzanti proposti.
Sito web del corso

Il corso in sintesi

Dipartimento
Dipartimento
PSICOLOGIA
Classe di laurea
Classe di laurea
LM-51 R - Psicologia
Tipo
Tipo
Laurea Magistrale
Accesso
Accesso
Programmato
Crediti
Crediti
120
Lingua
Lingua
Italiano
Durata
Durata
2 anni
Sede
Sede
TORINO

Conoscenze richieste per l'accesso


Gli aspiranti devono avere acquisito le principali conoscenze e capacità di base teoriche, storiche e metodologiche relative a tutti i settori scientifico- disciplinari della psicologia, conoscenze e competenze di base in ambito psicometrico e statistico, nonché in ambito storico-filosofico, pedagogico e sociologico. E' richiesta una conoscenza operativa della lingua inglese a livello B2 e dell'informatica.
L'accesso alla Laurea Magistrale in Psicologia Clinica richiede di aver espletato 10 cfu di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV nel corso della L-24). In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento di tali CFU, i laureati triennali acquisiscono i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.
Può quindi accedere al corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica, previa selezione, chi sia in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, conseguito in un ateneo italiano o europeo:

laurea triennale nella classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche) dell'ordinamento 270
laurea triennale nella classe 34 (Scienze e tecniche psicologiche) dell'ordinamento 509
laurea quinquennale in Psicologia del 'vecchio ordinamento'
qualunque altra laurea triennale, laurea specialistica, laurea magistrale, laurea del 'vecchio ordinamento', a condizione di avere acquisito 80 crediti in discipline psicologiche (s.s.d. M-PSI), di cui almeno 4 crediti per ciascun settore disciplinare (M-PSI/01, /02, /03, /04, /05, /06, /07 e /08).

La verifica del possesso di un'adeguata preparazione, anche relativamente alla lingua inglese, può avvenire attraverso prove o sulla base di specifici parametri, in base a quanto stabilito dal Regolamento di Dipartimento e dal Regolamento del corso di studi


Modalità di ammissione


Il Corso di LM in Psicologia Clinica prevede complessivamente 277 posti, di cui n. 270 destinati a studenti comunitari e non comunitari, in base alla legge 30 luglio 2002, n. 189, art. 26 (graduatoria A) e n. 7 posti riservati a studenti non comunitari residenti all'estero (graduatoria B).

Per l'anno accademico 2025/2026 la selezione per l'accesso al corso di laurea in Psicologia Clinica avverrà per titoli ed esami.
La verifica curriculare precede il test di ammissione e avviene secondo quanto descritto al paragrafo “Parte prima: punteggio per valutazione del curriculum”. Potranno accedere alla successiva fase del test i/le candidati/e che avranno regolarmente concluso gli adempimenti di questa prima fase.
La valutazione per test è descritta al paragrafo “Parte seconda: test”.

PARTE 1 – PUNTEGGIO PER VALUTAZIONE DEL CURRICULUM

La valutazione dei/le Candidati/e per la formazione della graduatoria del concorso avverrà sulla base dei dati della carriera universitaria. Verranno prese in considerazione le votazioni riportate negli esami di profitto degli insegnamenti dei settori M-PSI (da M-PSI/01 a M-PSI/08) secondo il seguente dettaglio:
La Commissione valuterà un numero massimo di 60 CFU. Almeno 8 CFU dei 60 CFU portati in valutazione dovranno essere ascritti ai settori scientifici disciplinari M-PSI/07 e/o M-PSI/08;
Il/la Candidato/a, all'atto della presentazione dei titoli dovrà indicare sull'apposita tabella:
la denominazione degli insegnamenti di cui chiede la valutazione (60 CFU);
il Settore Scientifico Disciplinare (SSD) degli insegnamenti;
la relativa valenza in CFU;
la valutazione degli esami espressa in trentesimi;
la data in cui è stato sostenuto l'esame;
l'Università presso la quale si è sostenuto l'esame

Se la somma dei CFU assegnati agli insegnamenti che il/la Candidato/a porta in valutazione consegna una somma superiore ai 60, il/la Candidato/a dovrà decurtare l'eccedenza di CFU rispetto ai 60 massimo consentiti, dall'esame in cui ha ottenuto la valutazione più bassa (sul sito del corso di laurea, nella sezione iscrizioni, verrà pubblicato un vademecum utile per la presentazione della documentazione);
Il/la Candidato/a potrà portare in valutazione i soli esami valutati in trentesimi. In nessun caso saranno valutati gli esami con esito “approvato”.
Se il/la Candidato/a porta in valutazione esami integrati composti da moduli non tutti inquadrati nei settori M-PSI, ai fini della valutazione, dovrà indicare i soli moduli dei settori M-PSI. Il voto sarà quello conseguito per l'esame integrato (si veda vademecum pubblicato sul sito del corso);
Il punteggio della valutazione dei titoli con cui il/la Candidato/a concorre è dato dalla media ponderata dei voti portati in valutazione secondo la seguente formula:

(Σ(xi * pi)) / (Σ pi)

Dove:
xi: sono i voti in trentesimi degli esami portati in valutazione
pi: sono i valori in CFU degli esami portati in valutazione

Per gli/le studenti con titolo estero la Commissione si atterrà – ove necessario - al piano di conversione previsto dal DM 313 del 20 maggio 2016 nel seguito riportato:
Voto=(V-V_min)/(V_max-V_min )*(l_max-l_min)+l_min
Dove:
V: Voto da convertire
V_min: Voto minimo per la sufficienza nell'Università di provenienza
V_max: Voto massimo nell'Università di provenienza
l_min: Voto minimo per la sufficienza nelle Università Italiane (= 18/30)
l_max: Voto massimo nelle Università Italiane (=30/30)
Per le valutazioni su scala qualitativa si farà riferimento alla seguente scala di conversione:
VALUTAZIONE DA CONVERTIRE CORRISPONDENZA
A 30
B 28
C 26
D 23
E 18





PARTE 2 – TEST

DATA E LUOGO DEL TEST
Il test si svolgerà in presenza il 9 settembre 2025 alle ore 11 presso il Polo Economia e Management-Nuovo Polo Didattico (ingresso da via Filadelfia n. 73) Corso Unione Sovietica, 218 Bis, 10134, Torino. La ripartizione nelle aule dei/le candidati/e ammessi/e verrà pubblicata sul sito del corso laurea, nella sezione avvisi.

ARGOMENTI DEL TEST
Il test consiste in un test di conoscenza composto da 50 domande a risposta multipla articolato nel seguente modo:
5 domande di Deontologia psicologica
8 domande di Psicologia clinica
8 domande di Psicologia dinamica
5 domande di Psicologia generale
5 domande di Psicologia sociale
5 domande di Neuropsicologia
5 domande di Psicologia dello sviluppo
5 domande di Metodologia della ricerca psicologica e psicometria
4 domande di Inglese (comprensione e completamento frasi)

Il candidato dovrà scegliere la risposta corretta tra le 3 proposte.

Indicazioni utili per la preparazione delle prove di accesso potranno essere reperibili sul sito del corso di laurea.

TEMPO ASSEGNATO PER LO SVOLGIMENTO DEL TEST

Per il test è assegnato un tempo di 50 minuti.
Le operazioni di identificazione e accreditamento dei candidati richiederanno un tempo aggiuntivo rispetto alla durata del test di almeno 60 minuti. I/le candidati/e devono essere presenti nel luogo del test entro le ore 11.00 e attenersi alle disposizioni per l'accesso alle aule d'esame.

VALUTAZIONE DEL TEST

La valutazione del test, la Commissione si attiene ai seguenti criteri:
Punti 1 per ogni risposta esatta
Punti 0 per ogni risposta omessa o errata

La soglia di sufficienza è di 15 punti. I/le candidati/e che non raggiungeranno la predetta soglia nel test non saranno inseriti nella graduatoria finale.

PUNTEGGIO FINALE (SOMMA DI PUNTEGGIO DI VALUTAZIONE ACCADEMICA E TEST)

Nella determinazione del punteggio con cui i/le partecipanti concorrono all'ammissione al corso di laurea, la Commissione peserà i punteggi ottenuti dai/lle candidati/e nella valutazione curriculare e nel test nel modo seguente:
Peso della valutazione curriculare: 60%
Peso della valutazione del test: 40%
I/le candidati/e verranno inseriti nella graduatoria finale solo se avranno fornito i documenti necessari per la determinazione del percorso accademico e se avranno partecipato al test.
In caso di ex aequo tra due o più candidati verrà privilegiato il /la candidato/a che ha portato in valutazione un numero maggiore di lodi (da contare sulle votazioni conseguite sui 60 CFU presentati per la valutazione curriculare). In subordine verrà considerato il criterio della minore anzianità anagrafica.

Anno di corso: 1
  • LINGUA INGLESE
    Anno di corso: 1 - A.A di erogazione 2025/2026 - Obbligatori - 2 crediti
Anno di corso: 2
  • TESI DI LAUREA
    Anno di corso: 2 - A.A di erogazione 2026/2027 - Obbligatori - 14 crediti

Figure professionali

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