SCIENZE DEL GOVERNO

Il corso di studi è altamente multidisciplinare per lo sviluppo di conoscenze e competenze complementari:
▪ la storia moderna e contemporanea, con particolare riferimento al rapporto fra politica ed economia, e alla formazione e consolidamento degli ordinamenti statali e dei regimi democratici
▪ la storia del pensiero politico ed economico, con particolare riferimento alle teorie politiche critiche del capitalismo, al socialismo, al comunismo e alla socialdemocrazia, alle scuole di pensiero economico dalla scuola neoclassica al pensiero di Keynes fino al dibattito più recente
▪ la filosofia politica, in particolare relativa ai modelli di organizzazione sociale, alle forme di governo, al rapporto fra diritti e democrazia,
▪ l'economia micro e macro, nello specifico i fondamenti teorici di diverse scuole di pensiero, le teorie relative alle dinamiche dei sistemi economici aperti e allo sviluppo sociale e ambientale sostenibile
▪ l'economia pubblica, con riferimento alle teorie economiche sulla distribuzione di competenze fra governi di diverso livello, gli strumenti della finanza pubblica e la struttura della spesa pubblica
▪ il diritto pubblico, in relazione ai mutamenti imposti dalla normativa europea e indotti da dinamiche socio-economiche quali i flussi migratori e le dinamiche del mercato del lavoro
▪ il diritto amministrativo, in relazione agli assetti della governance multi-livello e all'avvento dell'era digitale
▪ la sociologia dei processi organizzativi, relativi al mondo delle imprese, del terzo settore, delle reti criminali
▪ la sociologia dei processi culturali, relativa alle culture emergenti in diversi contesti territoriali
▪ l'analisi delle politiche pubbliche, con particolare riferimento al disegno delle politiche, all'attuazione e valutazione e alle pratiche di amministrazione aperta, in ambiti di politiche che spaziano dall'immigrazione alle politiche sociali
▪ l'analisi dei dati, per la ricerca applicata e per la valutazione delle politiche
▪ la gestione creativa dei conflitti nei processi decisionali pubblici, dalla negoziazione integrativa ai più avanzati dispositivi di deliberazione pubblica
▪ la progettazione per bandi competitivi, con particolare riferimento alla cosiddetta ‘euro-progettazione' e alle competenze necessarie per la Pubblica Amministrazione
▪ la lingua inglese e/o francese.


La multidisciplinarietà del corso di studi è articolata in tre ‘percorsi' formativi, che dovrebbero indirizzare, in maniera non vincolante, i/le discenti verso tre diverse specializzazioni.

Le scienze sociali per il governo e la pubblica amministrazione
Un percorso incentrato sul governo dei territori in ottica di governance multi-livello, con particolare riferimento agli enti locali, volto a formare funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione e operatori del terzo settore che operano prevalentemente con le amministrazioni pubbliche. Questo percorso è pensato per offrire ai/lle discenti le conoscenze di base di diritto pubblico e amministrativo, di economia e finanza pubblica e di analisi delle politiche pubbliche che sono oggetto di valutazione nei concorsi pubblici a livello locale e nazionale per qualifiche di funzionario e nei corsi-concorsi per qualifiche di dirigente.

Le scienze sociali per l'organizzazione del personale e le relazioni industriali
Un percorso incentrato sulle dinamiche e politiche del lavoro, volto a formare professionalità e competenze spendibili principalmente nei settori dell'organizzazione del personale, delle relazioni lavorative e delle politiche del lavoro. Questo percorso punta a formare in particolare personale responsabile delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche e private, personale in grado di muoversi con competenza e equilibrio nel campo delle relazioni industriali e personale per uffici studi sul mondo del lavoro nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche.

Le scienze sociali per la ricerca e l'insegnamento
Un percorso incentrato sui grandi temi delle scienze sociali, volto a formare ricercatori e ricercatrici in enti di ricerca pubblici e privati e insegnanti nel campo dei licei e istituti tecnici incentrati sullo studio delle scienze sociali (sociologia e filosofia nei licei di scienze umane, diritto ed economia nei licei di scienze umane e negli istituti tecnici commerciali). Lo sbocco dell'insegnamento richiede l'integrazione del piano di studi con alcuni insegnamenti previsti per legge per l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole superiori. Tale integrazione è possibile entro il percorso di magistrale.