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SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è diretto alla formazione degli insegnanti della Scuola dell'Infanzia e Primaria. È un Corso di Laurea a ciclo unico, di durata quinquennale, a numero programmato nazionale. Il percorso prepara insegnanti in grado di affrontare le sfide odierne dell'educazione e di garantire a tutti un'offerta formativa di qualità. Il piano di studi prevede il superamento di 29 esami nei seguenti ambiti: 1) 'Attività formative di base' (discipline pedagogiche, metodologico-didattiche, psicologiche, socio-antropologiche). 2) 'I saperi della scuola' (discipline linguistico-letterarie, storiche, geografiche, matematiche, fisiche, chimiche, biologiche ed ecologiche, artistiche, musicali e motorie). 3) 'Insegnamenti per favorire l'apprendimento e l'integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità' (area psicopedagogica, giuridica, igienico-sanitaria). Il piano di studi comprende corsi da 8 CFU (56 ore) e corsi da 4 CFU (28 ore). A diversi corsi sono associate attività laboratoriali a frequenza obbligatoria, in cui si mettono in relazione le competenze didattico-applicative con i diversi ambiti disciplinari. Laboratori specifici sono dedicati allo sviluppo delle competenze in lingua inglese per il raggiungimento del livello B2 (Quadro comune europeo di riferimento delle lingue). La formazione è completata da 600 ore di attività di tirocinio obbligatorio, che hanno inizio al secondo anno. Il tirocinio si svolge presso le istituzioni scolastiche accreditate, statali e paritarie, dell'infanzia e primarie. Il tirocinio offre l'opportunità di fare esperienza della professione dell'insegnamento, attraverso: l'osservazione delle attività didattiche in classe; la riflessione critica sui problemi dell'insegnamento; la partecipazione ai momenti della programmazione, dell'azione didattica disciplinare e della valutazione. Attività propedeutiche e di rielaborazione (tirocinio indiretto) vengono realizzate in Università, per l'integrazione di competenze teoriche e operative.
La sede del Corso è a Biella Città Studi dove sono già attivi altri CdS dell'Università di Torino sulla base di una Convenzione tra Città Studi e Università di Torino. Presso la sede è, inoltre, prevista l'attivazione di altri CdS.
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria è già presente a Collegno e a Savigliano e il Presidente di Corso di Laurea informato del progetto di nuova attivazione partecipa alla progettazione della nuova attivazione in quanto è fondamentale prevedere una complementarietà tra le diverse sedi. Il legame tra il CdS e il territorio è tale da non costituire una criticità per le sedi già esistenti, bensì un'opportunità per rispondere più adeguatamente alla forte richiesta di formazione di nuovi docenti per la scuola dell'infanzia e per quella primaria. Infatti, da anni la Regione Piemonte chiede all'Ateneo di potenziare il numero di iscritti al CdL per meglio soddisfare la necessità di insegnanti nelle scuole della Regione. Con l'apertura della sede biellese si contribuisce a soddisfare questa esigenza per una parte significativa della Regione. Inoltre, la nuova sede coinvolge un territorio piuttosto ampio che comprende non solo la provincia di Biella, ma anche quelle di Novara, Vercelli e il Verbano Cusio Ossola. Ciò significa che i giovani e le giovani interessate al percorso formativo previsto da SFP potranno essere facilitati nel soddisfare le proprie attese riducendo la distanza dalla sede di Collegno. Come anticipato molti studenti iscritti presso la sede di Collegno svolgono tirocinio nella Città di Biella e questo costituisce un indicatore dell'opportunità di avvicinare questi/e studenti alla sede universitaria. Il progetto di nuova attivazione è stato condiviso con il CdS durante una riunione a cui ha partecipato il Rettore per collocare l'iniziativa nel perimetro delle politiche espresse nel Piano Strategico d'Ateneo (vedi verbale allegato).
Il CdS è, inoltre, attivo presso: l'Università di Genova, l'Università di Bergamo, Milano Bicocca e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Piacenza e Brescia. Per i motivi espressi in precedenza si ritiene che l'apertura di una nuova sede nel territorio biellese non costituisca motivo di preoccupazione per via anche della necessità di docenti manifestata in tutte le regioni del territorio italiano. Come si può vedere dal verbale della riunione con le parti sociali il territorio manifesta la necessità di un Corso di Laurea in formazione primaria sia per permettere a un numero maggiore di studenti di proseguire il proprio percorso formativo avendo una opzione ulteriore a disposizione sia per favorire la presenza sul territorio di docenti con una preparazione di alto livello.
Il titolo di studio in Formazione Primaria è abilitante per l'esercizio della professione di insegnante nella scuola dell'infanzia e primaria e si caratterizza per una forte spendibilità a livello nazionale come testimoniato anche dal dato ANVUR nazionale che presenta percentuali esigue di iscritti con titolo estero.
Il titolo conseguito consente l'accesso ai concorsi per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e in quella primaria. Permette inoltre di partecipare alla selezione per il corso di specializzazione come 'insegnante per le attività di sostegno' ('Decreto 30 settembre 2011 - Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249').
In quanto titolo di laurea magistrale rende altresì possibile l'accesso ai concorsi di dottorato.
Sito web del corso

Il corso in sintesi

Dipartimento
Dipartimento
FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Classe di laurea
Classe di laurea
LM-85 bis - Scienze della formazione primaria
Tipo
Tipo
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Accesso
Accesso
Programmato
Crediti
Crediti
300
Lingua
Lingua
Italiano
Durata
Durata
5 anni
Sede
Sede
BIELLA



Conoscenze




  • [Conoscenze richieste per l´accesso] - Il corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è ad accesso programmato dal Ministero dell'Università e della Ricerca tenendo conto delle esigenze del sistema nazionale di istruzione e presuppongono il superamento di una prova di accesso predisposta dalle università. I contenuti del test d'ingresso sono stabiliti di anno in anno dal Ministero.
    Per l'iscrizione al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il corso di laurea magistrale è a numero programmato. Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto del Ministero. Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale indicherà gli obblighi formativi aggiuntivi da assegnare agli studenti che siano stati ammessi con votazioni inferiori a prefissate votazioni minime.




Modalità



  • [Modalità di ammissione] - Le conoscenze in ingresso richieste o raccomandate per la frequenza del CdS e la soglia minima per l’accesso sono indicate dal decreto emanato dal Mur che stabilisce annualmente i requisiti (ambiti disciplinari) da valutare attraverso il test d’ingresso al CdS e la soglia minima per l’ammissione. I requisiti e la soglia minima per l’ammissione vengono descritti nel bando di ammissione al CdS e, in questo modo, ne viene data adeguata pubblicità. Tali aspetti sono pubblicizzati in una pagina dedicata del sito del corso di studi, all’interno della quale sono riportati anche i link al Bando di ammissione e ai test degli anni precedenti. L’accesso ai test degli anni precedenti permette di orientare la preparazione delle future matricole e costituisce una prima modalità per consentire un’autovalutazione da parte dei futuri studenti rispetto ai prerequisiti richiesti.

    La procedura di individuazione e comunicazione delle carenze eventuali degli studenti è regolata dalle Linee guida di Ateneo (LG per la definizione delle regole di accesso ai corsi di studio). La soglia relativa ai requisiti minimi di ammissione (che danno luogo all’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi - OFA) è stabilita dal CdS e riportata nel Bando di ammissione e nella scheda SUA CdS. Sulla base dell’esperienza maturata in Ateneo è possibile prevedere che tale soglia, se non sarà modificata la struttura del test di accesso, potrà essere stabilita in 60 punti su 80.

    Si prevede che gli studenti ammessi al CdS con OFA realizzino - entro il primo anno di corso - un percorso di recupero centrato sulla comprensione dei testi. Si tratta di un aspetto centrale sia per gli apprendimenti in area scientifica che umanistica. Le competenze in questo ambito, inoltre, risultano le più predittive del successo accademico. Al termine del percorso di recupero gli studenti dovranno superare una prova scritta di comprensione dei testi. Il superamento di tale verifica sarà vincolante per la possibilità di sostenere gli esami di profitto, almeno a partire dal secondo anno di iscrizione al corso. L’eventuale insuccesso del recupero OFA sarà gestito dal CdS con ulteriori attività e relative verifiche.



Figure professionali

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Vedi anche