
Il corso di studio (CdS) in Scienze della mediazione linguistica intende formare laureati e laureate con:
• competenza culturale e linguistica in due lingue di studio oltre l'italiano;
• competenze in ambito interculturale relative alle lingue-culture oggetto di studio;
• competenza metalinguistica e conoscenze di base dei principali metodi e strumenti di analisi linguistica;
• conoscenze in campo economico relative all'ambito dell'impresa e delle istituzioni.
Il CdS è focalizzato sull'apprendimento di due lingue e culture a scelta fra le seguenti: Francese, Inglese, Polacco, Portoghese, Romeno, Russo, Serbo e Croato, Spagnolo, Tedesco.
Per entrambe le lingue scelte sono previste tre annualità di lingua e due di letteratura.
I corsi di Lingua mirano allo sviluppo della competenza metalinguistica e traduttiva e sono accompagnati da lettorati finalizzati all'apprendimento della lingua strumentale (con insegnanti madrelingua). Temi di riflessione comuni alle varie lingue straniere sono: analisi testuale di diversi tipi di testo (scritti, orali e trasmessi), traduzione verso e dalla lingua italiana, analisi contrastiva finalizzata all'apprendimento e alla traduzione, esercizi di traduzione e di mediazione da e verso la lingua straniera.
I corsi di Letteratura e di altre materie umanistiche aiutano a conoscere e a comprendere il contesto culturale di origine e i principali movimenti letterari espressi nelle lingue studiate, anche in prospettiva comparata. Gli insegnamenti di ambito economico e informatico completano il quadro formativo nella prospettiva del futuro inserimento lavorativo.
Gli insegnamenti del primo anno hanno lo scopo di consolidare le necessarie competenze culturali e linguistiche nella lingua italiana (in particolare Linguistica italiana e Letterature comparate), avviare allo studio delle lingue A e B (tramite lettorati e corsi di Lingua, con l'obiettivo di raggiungere il livello A1-B1 a seconda della lingua), oltre che fornire gli strumenti teorici essenziali per la ricezione e la produzione di testi in lingua materna e in lingua straniera (Linguistica generale).
Il secondo anno prevede l'ulteriore sviluppo della competenza linguistica e metalinguistica nelle due lingue di studio (livello A2-B2 per Lingua A e B seconda annualità), lo studio delle relative letterature e lo studio di una terza lingua straniera a scelta (Lingua C). In alternativa all'esame di Informatica (primo anno), è possibile optare al secondo anno per un'attività di Tirocinio, scegliendo tra le numerose opportunità offerte dal Dipartimento.
Il terzo anno prevede per alcune lingue il raggiungimento del livello C1 del Quadro di riferimento europeo delle lingue, la seconda annualità di Letteratura delle Lingue A e B, e la stesura della dissertazione finale in una delle discipline approfondite durante il triennio. I crediti formativi previsti per l'esame a scelta dello studente possono essere acquisiti scegliendo materie che completino il profilo formativo del mediatore linguistico.
Il percorso formativo si sviluppa attraverso varie modalità: lezioni frontali, lettorati con insegnanti di madrelingua, utilizzo di piattaforme online, seminari, tirocini formativi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere, soggiorni in altre Università europee e tirocini curricolari attraverso il progetto Erasmus plus, servizio di tutoraggio.
Sito web del corso
• competenza culturale e linguistica in due lingue di studio oltre l'italiano;
• competenze in ambito interculturale relative alle lingue-culture oggetto di studio;
• competenza metalinguistica e conoscenze di base dei principali metodi e strumenti di analisi linguistica;
• conoscenze in campo economico relative all'ambito dell'impresa e delle istituzioni.
Il CdS è focalizzato sull'apprendimento di due lingue e culture a scelta fra le seguenti: Francese, Inglese, Polacco, Portoghese, Romeno, Russo, Serbo e Croato, Spagnolo, Tedesco.
Per entrambe le lingue scelte sono previste tre annualità di lingua e due di letteratura.
I corsi di Lingua mirano allo sviluppo della competenza metalinguistica e traduttiva e sono accompagnati da lettorati finalizzati all'apprendimento della lingua strumentale (con insegnanti madrelingua). Temi di riflessione comuni alle varie lingue straniere sono: analisi testuale di diversi tipi di testo (scritti, orali e trasmessi), traduzione verso e dalla lingua italiana, analisi contrastiva finalizzata all'apprendimento e alla traduzione, esercizi di traduzione e di mediazione da e verso la lingua straniera.
I corsi di Letteratura e di altre materie umanistiche aiutano a conoscere e a comprendere il contesto culturale di origine e i principali movimenti letterari espressi nelle lingue studiate, anche in prospettiva comparata. Gli insegnamenti di ambito economico e informatico completano il quadro formativo nella prospettiva del futuro inserimento lavorativo.
Gli insegnamenti del primo anno hanno lo scopo di consolidare le necessarie competenze culturali e linguistiche nella lingua italiana (in particolare Linguistica italiana e Letterature comparate), avviare allo studio delle lingue A e B (tramite lettorati e corsi di Lingua, con l'obiettivo di raggiungere il livello A1-B1 a seconda della lingua), oltre che fornire gli strumenti teorici essenziali per la ricezione e la produzione di testi in lingua materna e in lingua straniera (Linguistica generale).
Il secondo anno prevede l'ulteriore sviluppo della competenza linguistica e metalinguistica nelle due lingue di studio (livello A2-B2 per Lingua A e B seconda annualità), lo studio delle relative letterature e lo studio di una terza lingua straniera a scelta (Lingua C). In alternativa all'esame di Informatica (primo anno), è possibile optare al secondo anno per un'attività di Tirocinio, scegliendo tra le numerose opportunità offerte dal Dipartimento.
Il terzo anno prevede per alcune lingue il raggiungimento del livello C1 del Quadro di riferimento europeo delle lingue, la seconda annualità di Letteratura delle Lingue A e B, e la stesura della dissertazione finale in una delle discipline approfondite durante il triennio. I crediti formativi previsti per l'esame a scelta dello studente possono essere acquisiti scegliendo materie che completino il profilo formativo del mediatore linguistico.
Il percorso formativo si sviluppa attraverso varie modalità: lezioni frontali, lettorati con insegnanti di madrelingua, utilizzo di piattaforme online, seminari, tirocini formativi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere, soggiorni in altre Università europee e tirocini curricolari attraverso il progetto Erasmus plus, servizio di tutoraggio.
Il corso in sintesi
Dipartimento
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE E CULTURE MODERNE
Classe di laurea
L-12 R - Mediazione linguistica
Tipo
Laurea
Accesso
Libero
Crediti
180
Modalità didattica
Convenzionale
Lingua
Italiano
Durata
3 anni
Sede
TORINO
Conoscenze
- [Conoscenze richieste per l´accesso] - Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze della Mediazione linguistica gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono richieste conoscenze sicure della lingua italiana e solide basi di cultura generale con particolare riferimento alle lingue e alle letterature delle culture straniere.
La specificazione delle modalità di verifica di tali requisiti è rimandata al Regolamento Didattico del Corso di Laurea con indicazione degli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Modalità
- [Modalità di ammissione] -
(Estratto Regolamento didattico del corso di laurea - art. 3)
REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITÀ DI VERIFICA
1. Il Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica è ad accesso non programmato.
2. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
3. Per poter frequentare lo studente dovrà essere in possesso inoltre di un'adeguata preparazione iniziale. In particolare dovrà aver maturato conoscenze e abilità come specificato nel Syllabus.
4. Syllabus. Gli studenti devono possedere:
- Una spiccata propensione a leggere ed ascoltare testi in lingua straniera, a frequentare, interagendo, ambienti multilingui, quale fase propedeutica indispensabile a passare ad attività produttive in lingua straniera
- Una buona conoscenza della terminologia grammaticale dell'italiano
- Una buona competenza testuale dell'italiano
- Una conoscenza generale della storia e della geografia dei Paesi in cui si parlano le lingue di cui si intende affrontare lo studio a livello universitario
- Un livello almeno di grado B1 secondo il Quadro di riferimento europeo per la lingua inglese, in modo da potere arrivare al C1 alla fine del triennio. Per le altre lingue è possibile iniziare lo studio dal livello principiante assoluto e raggiungere, a seconda delle lingue, il livello B1/B2/C1 alla fine del triennio.
5. Per immatricolarsi al corso di laurea in Scienze della mediazione linguistica è necessario sostenere il TARM (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) che per l'a.a. 2025-2026 sarà erogato attraverso il TOLC-SU di CISIA.
Alla pagina https://www.unito.it/didattica/immatricolazioni-e-iscrizioni sono riportate tutte le informazioni e le raccomandazioni per iscriversi al TOLC.
Il TOLC-SU è composto da 80 quesiti suddivisi in 4 sezioni (Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana, Conoscenze e competenze acquisite negli studi, Ragionamento logico e Lingua inglese) e ha una durata di 115 minuti.
Punteggio necessario al superamento delle sezioni del TOLC:
Conoscenze e competenze acquisite: 0
Ragionamento: 0
Comprensione del testo e conoscenza lingua italiana: 13/30
Inglese: 15/30.
Chi ottiene un punteggio sotto la soglia nella Sezione Comprensione del testo e conoscenza lingua italiana e nella Sezione Inglese dovrà completare, entro l'iscrizione al II anno, il percorso di riallineamento (OFA) che sarà incentrato sul recupero delle competenze previste nelle due sezioni individuate (italiano: competenza testuale e grammaticale; lingua inglese). Le attività di recupero saranno visibili sul libretto. Sono previsti percorsi di riallineamento su piattaforma e, durante il corso dell’a.a. 2025-26, incontri di confronto e esercitazione con un/una docente dedicato/a. La verifica avviene tramite lo svolgimento di test con correzione automatica su piattaforma Moodle, previa iscrizione al relativo appello. Al termine del corso sarà necessario sostenere un test finale. Si ricorda che l’OFA deve essere assolto entro il mese di settembre 2026. Il non assolvimento dell’OFA determina l’impossibilità di sostenere esami nell’a.a. successivo.
6. Per gli studenti internazionali, la conoscenza della lingua italiana dovrà essere accertata secondo le modalità definite di anno in anno dall’Ateneo.