
CARATTERISTICHE E PROGETTO FORMATIVO
La Laurea magistrale in Scienze delle Religioni nasce dalla collaborazione del Dipartimento di Studi Storici con il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Formazione e si propone di rispondere a esigenze largamente avvertite nella società contemporanea ove la coabitazione di differenti tradizioni culturali e religiose suscita inedite urgenze di conoscenza approfondita, comprensione reciproca e gestione delle relazioni fra persone, istituzioni, culture. Intende sia formare specialisti forniti di una solida conoscenza degli aspetti salienti della storia religiosa dall'antichità all'epoca contemporanea e delle tradizioni ermeneutiche e filosofiche delle grandi religioni mondiali, sia fornire gli strumenti necessari a comprendere il fenomeno religioso nella complessità dei suoi aspetti antropologici, giuridici, pedagogici, psicologici e sociologici e le interazioni con le dinamiche sociali, politiche e economiche. Interdisciplinarità e multidisciplinarietà sono caratteristiche peculiari di tale approccio.
In coerenza con questi obiettivi, il corso prevede:
1) una formazione di base comune che comprende lo studio di discipline storico religiose, dei differenti approcci disciplinari ai fenomeni religiosi e l'approfondimento di singole tradizioni religiose antiche e moderne;
2) la scelta fra due percorsi, uno di carattere più teorico, l'altro di carattere più pratico e applicativo.
Si aggiungono al progetto formativo lo studio di una lingua diversa dall'italiano e attività utili all'inserimento nel mondo del lavoro (attività di stage e/o laboratori).
AMBITI OCCUPAZIONALI
La Laurea magistrale in Scienze religiose intende formare profili di:
1) esperto/a nella ricerca e nella comunicazione del fenomeno religioso, come collaboratore/collaboratrice e/o consulente presso centri di ricerca (pubblici e privati), case editrici, redazioni di giornali e riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive, siti e portali internet, altri canali di approfondimento e di divulgazione resi disponibili dalle tecnologie della comunicazione multimediale; potrà inoltre proporsi a scuole pubbliche e private di ogni grado come esperto sulle diverse tradizioni religiose per attività formative complementari al normale curriculum scolastico;
2) operatore/operatrice nel campo dello studio e della gestione della mediazione interreligiosa in qualità di collaboratore/collaboratrice e/o consulente in contesti che hanno come finalità la cura, l'assistenza, la gestione delle pratiche di inclusione e di inserimento sociale che coinvolgono realtà plurireligiose. Più precisamente, in aziende pubbliche e private; presso Enti locali; all'interno di scuole (pubbliche e private), ospedali e presidi sanitari (pubblici e privati); fra i sindacati e all'interno di partiti e movimenti politici.
La Laurea Specialistica in Scienze delle Religioni consente di accedere alle Classi di Concorso per l'insegnamento A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado) e, per la scuola secondaria di secondo grado, A-11 (Discipline letterarie e latino), A-12 (Discipline letterarie), A-13 (Discipline letterarie, latino e greco), A-18 (Filosofia e Scienze umane), A-19 (Filosofia e Storia), A-21 (Geografia), A-23 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera, A-54 (Storia dell'arte) previo conseguimento dei crediti necessari.
Sito web del corso
La Laurea magistrale in Scienze delle Religioni nasce dalla collaborazione del Dipartimento di Studi Storici con il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Formazione e si propone di rispondere a esigenze largamente avvertite nella società contemporanea ove la coabitazione di differenti tradizioni culturali e religiose suscita inedite urgenze di conoscenza approfondita, comprensione reciproca e gestione delle relazioni fra persone, istituzioni, culture. Intende sia formare specialisti forniti di una solida conoscenza degli aspetti salienti della storia religiosa dall'antichità all'epoca contemporanea e delle tradizioni ermeneutiche e filosofiche delle grandi religioni mondiali, sia fornire gli strumenti necessari a comprendere il fenomeno religioso nella complessità dei suoi aspetti antropologici, giuridici, pedagogici, psicologici e sociologici e le interazioni con le dinamiche sociali, politiche e economiche. Interdisciplinarità e multidisciplinarietà sono caratteristiche peculiari di tale approccio.
In coerenza con questi obiettivi, il corso prevede:
1) una formazione di base comune che comprende lo studio di discipline storico religiose, dei differenti approcci disciplinari ai fenomeni religiosi e l'approfondimento di singole tradizioni religiose antiche e moderne;
2) la scelta fra due percorsi, uno di carattere più teorico, l'altro di carattere più pratico e applicativo.
Si aggiungono al progetto formativo lo studio di una lingua diversa dall'italiano e attività utili all'inserimento nel mondo del lavoro (attività di stage e/o laboratori).
AMBITI OCCUPAZIONALI
La Laurea magistrale in Scienze religiose intende formare profili di:
1) esperto/a nella ricerca e nella comunicazione del fenomeno religioso, come collaboratore/collaboratrice e/o consulente presso centri di ricerca (pubblici e privati), case editrici, redazioni di giornali e riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive, siti e portali internet, altri canali di approfondimento e di divulgazione resi disponibili dalle tecnologie della comunicazione multimediale; potrà inoltre proporsi a scuole pubbliche e private di ogni grado come esperto sulle diverse tradizioni religiose per attività formative complementari al normale curriculum scolastico;
2) operatore/operatrice nel campo dello studio e della gestione della mediazione interreligiosa in qualità di collaboratore/collaboratrice e/o consulente in contesti che hanno come finalità la cura, l'assistenza, la gestione delle pratiche di inclusione e di inserimento sociale che coinvolgono realtà plurireligiose. Più precisamente, in aziende pubbliche e private; presso Enti locali; all'interno di scuole (pubbliche e private), ospedali e presidi sanitari (pubblici e privati); fra i sindacati e all'interno di partiti e movimenti politici.
La Laurea Specialistica in Scienze delle Religioni consente di accedere alle Classi di Concorso per l'insegnamento A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado) e, per la scuola secondaria di secondo grado, A-11 (Discipline letterarie e latino), A-12 (Discipline letterarie), A-13 (Discipline letterarie, latino e greco), A-18 (Filosofia e Scienze umane), A-19 (Filosofia e Storia), A-21 (Geografia), A-23 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera, A-54 (Storia dell'arte) previo conseguimento dei crediti necessari.
Il corso in sintesi
Dipartimento
STUDI STORICI
Classe di laurea
LM-64 - Classe delle lauree magistrali in Scienze delle religioni
Tipo
Laurea Magistrale
Accesso
Libero
Crediti
120
Lingua
Italiano
Durata
2 anni
Sede
TORINO
Conoscenze
- [Conoscenze richieste per l´accesso] - Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso della Laurea di I livello o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Inoltre, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea magistrale in Scienze delle religioni debbono possedere competenze indispensabili per affrontare con profitto il percorso di studi. Esse comprendono conoscenze, acquisite con metodologia critica, riguardanti la storia e la filosofia europee oppure altre culture in cui si siano sviluppate esperienze e tradizioni religiose di riconosciuto rilievo, tali da permettere allo studente di seguire corsi di livello approfondito.
In ogni caso lo studente dovrà aver acquisito almeno: a)
• 18 CFU nei ssd M-STO/01-09, L-FIL-LET/06-08, L-OR/01-22, M-DEA/01, M-FIL/01-08;
• 72 CFU tra i ssd M-STO/01-09; M-DEA/01; M-FIL/01-08; L-ANT/01-08; L-FIL-LET/01-15; M- GGR/01-02; L-OR/01-22; SPS/01-08; PSI/01-06; M-PED/01; IUS/1-20;
b) una buona conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea (pari al livello B2) diversa dall'italiano.
L'adeguatezza della preparazione generale di ciascuno studente sarà verificata, anche sulla base del curriculum svolto e della prova finale della laurea triennale, dal Presidente o dai docenti delegati dal Consiglio di Corso di laurea magistrale con un colloquio individuale. Nel Regolamento didattico sono determinate le modalità di verifica dei requisiti di accesso e le modalità di verifica della adeguatezza della personale preparazione.
Modalità
- [Modalità di ammissione] - (art. 3 - Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale)
1. Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze delle religioni devono essere in possesso della Laurea o del diploma universitario di durata triennale o di una laurea quadriennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti devono inoltre possedere i requisiti curricolari e un'adeguata personale preparazione di cui ai successivi commi 2 e 3, non essendo prevista l'iscrizione con carenze formative.
2. S'intende che siano acquisite un'adeguata capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici (elaborazione di testi, utilizzo di strumenti di presentazione) e un'adeguata conoscenza di una lingua straniera, pari al livello B2 (capacità di comunicare in modo soddisfacente, abilità di lettura e ascolto anche collegate alla comunicazione accademica).
3. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze delle religioni è ad accesso non programmato. L'iscrizione potrà avvenire solo previa verifica del possesso minimi, da documentare presso la competente Segreteria Studenti:
a) 18 CFU nei ssd M-STO/01-09, L-FIL-LET/06-08, L-OR/01-22, M-DEA/01, M-FIL/01-08
b) 72 CFU tra i ssd M-STO/01-09; M-DEA/01; M-FIL/01-08; L-ANT/01-08; L-FIL-LET/01-15; M- GGR/01-02; L-OR/01-22; SPS/01-08; PSI/01-06; M-PED/01; IUS/1-20.
Si precisa che per il conteggio complessivo, i 18 CFU del primo gruppo possono essere inclusi nel conteggio dei 72 CFU del secondo gruppo.
Eventuali difformità curricolari saranno valutate dal Consiglio di Corso di studio.
4. Fermo restando il soddisfacimento dei requisiti di cui al comma 3, l'adeguatezza della personale preparazione di ogni studente sarà verificata mediante un colloquio mirato ad accertare il possesso di conoscenze di base nei settori scientifico disciplinari caratterizzanti e di adeguati strumenti metodologici utili ad affrontare gli argomenti e gli approfondimenti previsti dal corso di studio.
5. Qualora il candidato non sia in possesso degli specifici requisiti curriculari di cui al comma 3, su indicazione del CCLM, potrà eventualmente iscriversi a singoli insegnamenti offerti dall'Ateneo e dovrà sostenere con esito positivo il relativo accertamento prima dell'iscrizione alla Laurea magistrale.
6. Per i soli studenti non comunitari soggetti al superamento della prova di conoscenza della lingua italiana, purché in possesso dei requisiti di cui al comma 3, la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avverrà nel corso dello stesso colloquio volto ad accertare la conoscenza della lingua italiana. Il colloquio volto ad accertare l'adeguatezza della personale preparazione potrà svolgersi anche in lingua inglese, e verterà sulle stesse discipline indicate al comma 3.
Figure professionali
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