Didattica del Polo Universitario penitenziario
Per l'a.a. 2023-2024 i corsi di studio offerti sono stati 22.
13 corsi triennali: Beni culturali | Comunicazione interculturale | DAMS | Diritto per le imprese e le istituzioni | Global law and transnational legal studies | Innovazione sociale, comunicazione e nuove tecnologie | Lettere | Scienze e tecnologie agrarie | Scienze delle attività motorie e sportive | Scienze e Tecniche Psicologiche | Scienze forestali e ambientali | Scienze politiche e sociali | Storia.
9 corsi Magistrali o a ciclo Unico: Antropologia culturale ed etnologia | Archeologia e storia antica | Comunicazione pubblica e politica | Comunicazione, ICT e media | Scienze amministrative e giuridiche per organizzazioni pubbliche e private | Scienze delle religioni | Scienze strategiche | Sociologia | Giurisprudenza (ciclo unico).
L'offerta didattica per le persone detenute si concretizza attraverso una pluralità di strumenti e di modalità. Dipartimenti e Corsi di Laurea garantiscono - con i propri docenti o attraverso borsisti e collaboratori diversi, in presenza e a distanza - agli studenti e alle studentesse detenuti/e lezioni, seminari e altre forme di didattica, assistenza alla preparazione degli esami, prove di esame, assistenza alla preparazione delle tesi di laurea e loro discussione in sedute di laurea appositamente organizzate o, se possibile, in quelle previste presso le normali sedi di Ateneo.
Le attività sono più strutturate nelle "sezioni dedicate" agli studenti universitari dei due istituti di Torino e Saluzzo. In entrambe si trovano spazi per le lezioni e gli incontri, una biblioteca, spazi per le attrezzature informatiche, insieme alle camere di pernottamento, che sono aperte durante il giorno. I posti accessibili presso la "sezione Polo" della Casa Circondariale di Torino sono circa 30, mentre presso quella della Casa di Reclusione di Saluzzo sono 32.
Sono tuttavia considerati a tutti gli effetti studenti e studentesse del Polo, anche i detenuti e le detenute che per motivi relativi alle loro specifiche condizioni detentive non possono essere collocati/e presso le "sezioni dedicate" (a Torino e Saluzzo) o si trovano nelle altre carceri piemontesi. A essi sono garantite le stesse condizioni sotto il profilo del trattamento amministrativo e dei supporti didattici (libri, materiali, ecc...) e sono loro offerte quante più opportunità possibili di incontro con tutor e docenti.
Sono inoltre sostenuti nel loro impegno di studio anche gli studenti e le studentesse che fruiscono di misure alternative diverse (art. 21, semilibertà, affidamento in prova, ecc...) o a fine pena, che possono così portare a termine i percorsi intrapresi.
Le persone in condizione di restrizione della libertà personale, interessate a intraprendere un percorso di studi universitari, possono richiedere di effettuare un colloquio informativo e di orientamento con il personale universitario, tramite l'area educativa dell'istituto penitenziario in cui sono ristrette o tramite i/le funzionari/e dell'UIEPE.
È inoltre possibile, da parte di chi sappia di tale interesse di persona detenuta (parente, avvocato, volontari/e, ecc...), contattare direttamente l'ufficio del Polo Universitario Penitenziario dell'Università di Torino scrivendo una mail a [email protected], con indicazione dell'istituto in cui si trova ristretta la persona, il possesso del diploma e il corso di laurea di interesse.
Come per tutti i cittadini e le cittadine italiani/e, requisito indispensabile è il possesso di diploma di scuola secondaria superiore.
Per le persone straniere che hanno conseguito un titolo all'estero valgono le stesse regole relative al riconoscimento del titolo in vigore per l'accesso all'università italiana di chiunque si trovi in tale condizione. Le linee guida DAP-CNUPP ribadiscono che per gli stranieri privi di permesso di soggiorno, la presenza ai fini dell’esecuzione della pena va considerata "come presenza legale, fermo restando i requisiti necessari relativamente al possesso di titoli di studio riconosciuti".
In primavera di ogni anno, sono diramati a livello nazionale interpelli per raccogliere le manifestazioni di interesse al trasferimento per intraprendere gli studi, provenienti da altri istituti penitenziari, anche fuori Regione (uno per la media sicurezza per la Casa Circondariale di Torino; uno per l’alta sicurezza per la Casa di Reclusione di Saluzzo).
Le nuove domande di iscrizione si raccolgono ogni anno a partire da marzo sino a metà settembre.
Sono attive collaborazioni tra il nostro Ateneo e le Scuole secondarie di secondo grado presenti nei due Istituti che contano più iscritti e iscritte. Presso la Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino con il Primo Liceo Artistico Statale, l'Istituto di Istruzione Superiore "C.I. Giulio", e l'Istituto Istruzione Superiore "G. Plana", mentre nella Casa di Reclusione "R. Morandi" di Saluzzo con l'Istituto di Istruzione Superiore "Soleri-Bertoni".
Lavoriamo insieme alle scuole superiori per svolgere attività di orientamento post diploma (mediante incontri di gruppo e colloqui individuali) e attraverso la partecipazione dell'Ateneo alle Commissioni didattiche regolarmente presenti negli Istituti, per le esigenze di coordinamento (ad esempio sugli spazi e gli orari), per attività co-gestite e per agevolare l'eventuale passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all'università dei diplomandi e diplomati.