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Requisiti per l'ammissione - Psicologo

Per accedere all'Esame di Stato per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo devi possedere uno dei seguenti titoli:

  • Laurea specialistica
    58/S (Psicologia)
    Tirocinio di 1 anno (svolto in modo continuato ed ininterrotto) - Vedi nota
     
  • Laurea magistrale
    LM-51 (Psicologia)
    Tirocinio di 1 anno (svolto in modo continuato ed ininterrotto) - Vedi nota
     
  • Laurea "vecchio ordinamento"
    Psicologia
    Tirocinio post-laurea di 1 anno svolto secondo le modalità stabilite dalla rispettiva segreteria di Facoltà - Vedi nota

Nota - E’ possibile che sia stata accordata la riduzione del numero di ore svolte durante il tirocinio, il quale deve comunque avere durata di 1 anno.

E' necessario che il tirocinio sia completato prima dell'inizio degli Esami di Stato. 

Se al momento della presentazione della domanda di ammissione non avessi ancora completato il tirocinio previsto, potrai presentare ugualmente domanda indicando la data in cui lo porterai a termine.

Con disposizione ministeriale del 6 giugno 2012 "tutti i titoli conseguiti secondo il vecchio ordinamento equiparati dal decreto ministeriale 9 luglio 2009 a quelli previsti dal D.P.R. 328/2001 come validi per l'accesso alle specifiche professioni", possono essere ritenuti idonei anche per l'ammissione agli Esami di Stato.

Per accedere alla prova pratica valutativa per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo devi possedere:

  • Laurea magistrale
    LM-51 (Psicologia)
    Tirocinio pratico valutativo corrispondente a 30 CFU e di durata pari a 750 ore svolto ai sensi del Decreto Interministeriale 567/2022.
Nota bene

Il decreto Decreto Ministeriale 19 dicembre 2024 ha previsto che i possessori di laurea conseguita presso la Pontificia Facoltà Auxilium di Roma, la Pontificia Università di Roma e la Pontificia Università Gregoriana di Roma acquisiscono l'abilitazione all'esercizio della professione di Psicologo con il superamento del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e della successiva Prova Pratica Valutativa (PPV).

Il TPV deve essere svolto secondo quanto disposto dal Decreto Interministeriale 567/2022.

Eventuali attività formative professionalizzanti, svolte durante il corso di studio estero dovranno essere preventivamente riconosciute dall'Università presso cui si intende sostenere la PPV.