Metodo per quantificare pesticidi in matrici biologiche
Nell’ambito di uno studio sugli effetti biologici di glifosate e AMPA (il suo principale metabolita), abbiamo sviluppato una procedura per estrarre e quantificare le due molecole in campioni di interesse sperimentale, quali liquidi biologici e lisati cellulari.
Ad oggi, le tecniche di estrazione/quantificazione di glifosate e AMPA vengono sviluppate autonomamente dai laboratori di ricerca del settore, in assenza di una procedura standard di facile applicazione. Parallelamente, in ambito privato, è possibile ottenere quantificazioni con metodologie non diffondibili a causa del segreto industriale e con costi molto elevati che limitano l’analisi ad un numero ridotto di campioni.
Il nostro prodotto, potenzialmente commercializzabile, permette un’estensione nella capacità di analisi ai laboratori dotati di strumenti cromatografici, con un aumento della capacità di processamento, una diminuzione dei costi e senza la necessità di acquisire reagenti e materiale specifico.
Settori merceologici di impiego:
- artigianato
- CQ della filiera agro-alimentare
- laboratori di Prova a basso processamento
- aziende di trasformazione del settore alimentare con o senza laboratorio interno per CQ
- ricerca di base nel settore della chimica, biochimica e biologica molecolare degli antiparassitari ed erbicidi.
- Economicità: è una procedura che sfrutta una tecnica diffusa e a basso costo
- Semplicità di impiego: il metodo proposto non richiede una formazione specifica per il personale addetto, se non l’addestramento di base, comune ai lavoratori del settore.
Data: 27/05/2021
Numero: 102021000013796
SI
Università degli Studi di Torino