Rimborso quote eccedenti di contribuzione versate nell’anno solare 2018

In esecuzione della Sentenza del Consiglio di Stato n. 3237/2024 del 09/04/2024, l’Università di Torino procede ad effettuare il rimborso delle quote eccedenti di contribuzione versate nell’anno solare 2018.

 

Possono presentare domanda di rimborso coloro che abbiano versato nell’anno solare 2018 dei contributi (come di seguito specificato) per l’iscrizione o l’immatricolazione a corsi di studio di I° e II° livello: laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento.

 

L’importo che sarà rimborsato è pari al 33,377 % della contribuzione versata nell’anno solare 2018.

Quali importi sono rimborsabili

Saranno rimborsate le quote versate durante l’anno solare 2018 e riferite agli anni accademici 2017-2018 e 2018-2019 a titolo di:

  • contributo onnicomprensivo unico
  • contribuzione aggiuntiva del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali.

Nel caso di pagamenti riferiti ad anni accademici precedenti al 2017-2018 ed effettuati tardivamente durante l’anno solare 2018, saranno rimborsate le quote versate a titolo di:

  • tassa di immatricolazione
  • contributo universitario
  • contribuzione aggiuntiva del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali
  • contribuzione aggiuntiva dei corsi di studio dei Dipartimenti di Management e Giurisprudenza e della SUISM.

Nota bene: con riferimento alle voci sopra indicate si rimborsano esclusivamente gli importi versati nell’anno solare 2018, al netto di eventuali rimborsi già ricevuti in relazione a tali importi.

Non sono rimborsabili altri contributi, come ad esempio la tassa regionale, l’imposta di bollo, i contributi CUS e SIAE e tutti gli ulteriori contributi versati a titolo di tasse di servizio, indennità di mora, ecc.

Come richiedere il rimborso

La richiesta di rimborso deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo alla propria MyUnito tramite SPID o le credenziali SCU da studente seguendo il percorso Iscrizioni / Iniziative / Rimborso quote eccedenti di contribuzione versate nell’anno solare 2018.

 

Nel caso di più carriere attive presso UniTo, prima di accedere alla sezione Iniziative della MyUniTo sarà necessario selezionare la carriera con riferimento alla quale si ha diritto al rimborso.  Se si ha diritto al rimborso su più carriere, è sufficiente presentare un’unica domanda.

 

Nel caso in cui le credenziali di UniTo da studente siano state disattivate, è possibile in ogni momento effettuare il login tramite SPID o riattivare le credenziali seguendo le indicazioni riportate alla pagina Istruzioni e supporto.

 

Per poter ricevere il rimborso, è obbligatorio inserire/aggiornare il proprio IBAN nella MyUniTo seguendo il percorso Iscrizioni / Dati Anagrafici / Modifica modalità di rimborso.

Il codice IBAN dovrà essere relativo ad un numero di conto corrente o carta prepagata/di credito/di debito intestati o cointestati a proprio nome.

 

In caso di carta prepagata, si deve controllare che l’importo del rimborso del quale si è beneficiari non superi il tetto massimo di disponibilità previsto per la carta. L’eventuale somma in eccedenza sarà restituita dalla Banca all’Università.

 

Le richieste ricevute saranno processate a cadenza mensile. Il rimborso delle somme spettanti sarà disposto con apposito provvedimento che viene adottato entro 90 giorni dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

 

L’Università di Torino non risponde degli aspetti legati al trattamento fiscale di eventuali detrazioni ottenute aventi per oggetto tali importi. Sono pertanto da accertare presso l’Agenzia delle Entrate gli aspetti di competenza.

 

Per richieste di supporto è possibile contattare la Sezione Diritto allo Studio, con l'apertura di un ticket, utilizzando il servizio di Service desk e selezionando la categoria “Sezione Diritto allo Studio” e l’Oggetto “Rimborsi contribuzione 2018”. Non saranno evase richieste di assistenza provenienti da altri canali.

Ultimo aggiornamento: 05/02/2025