Manifesto dell’Università inclusiva

L'Università di Torino aderisce al Manifesto dell’Università inclusiva per favorire l’accesso di rifugiati/e all’istruzione universitaria e alla ricerca e promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica.

 

Al manifesto, promosso dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), aderiscono 55 Università ed Istituti di ricerca italiani.

 

Il Manifesto dell’Università inclusiva si rivolge a titolari di protezione internazionale e temporanea che intendono proseguire il loro percorso di studi e ricerca nel Paese di asilo. È un impegno che nasce anche dalla consapevolezza che le esperienze culturali, tecniche e intellettuali maturate dai rifugiati in varie parti del mondo possono costituire una grande risorsa per l’Italia.

 

Scuola e università offrono un'importante opportunità per i/le giovani in fuga da violenze e persecuzioni e rappresentano un passaggio fondamentale sia per la loro realizzazione personale e professionale, sia nel percorso di inclusione sociale. Soltanto il 5%, secondo le stime dell’UNHCR, ha accesso all’istruzione superiore, a fronte di una media pari al 38% a livello globale.

 

Entro il 2030 l’UNHCR si pone l’obiettivo di raggiungere un tasso di iscrizione del 15% a programmi di istruzione superiore per rifugiati/e in Paesi d’accoglienza e Paesi terzi.

 

Le Università e gli istituti di ricerca firmatari del Manifesto si riconoscono nei principi generali di uguaglianza e non discriminazione, accoglienza, conoscenza, integrazione, valorizzazione delle differenze e Partecipazione e si impegnano a difenderli e diffonderli nei rispettivi ambienti di lavoro.

 

Le Università che aderiscono al documento si impegnano a intraprendere o ampliare attività e programmi a favore di studenti rifugiati/e, come i servizi di informazione e tutoraggio, il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, le borse di studio e gli incentivi e i corridoi universitari per l’ingresso regolare di studenti rifugiati residenti in Paesi terzi.

 

Nello spirito dell’iniziativa, UniTo aderisce al Progetto UNICORE (University Corridors for Refugees) e partecipa ai gruppi di lavoro creati nell’ambito del Manifesto.

Ultimo aggiornamento: 08/02/2024