Co-tutela di tesi

La co-tutela di tesi ti permette di condurre la ricerca di dottorato sotto la supervisione di due docenti esperti nella materia di interesse, sia presso l’università di prima iscrizione sia presso un altro ateneo straniero, con cui sia stato stipulato un accordo di cooperazione scientifica.
La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ha fino ad oggi siglato accordi quadro con FranciaGermaniaSvizzera e Spagna
È possibile attivare una co-tutela anche con altri paesi in base alle proprie esigenze scientifiche e in seguito alla stipula, se già non esiste, di un accordo quadro di cooperazione accademica. 
Come istituire una co-tutela
Se sei iscritto a un corso di dottorato presso UniTO o un’università straniera, puoi accedere a un dottorato in co-tutela. La richiesta deve essere inoltrata entro il primo anno di iscrizione. L’intera procedura di stipula deve essere conclusa entro i primi 18 mesi dalla data di iscrizione al dottorato. 
Devi seguire il processo di approvazione dell’accordo insieme con gli uffici competenti in entrambe le istituzioni. È consigliabile pertanto ottenere fin dall’inizio tutte le informazioni necessarie sulle modalità di iscrizione e di accesso alla co-tutela anche presso l’università partner.
Procedura di attivazione presso UniTo

Sei tenuto a:

  • ottenere l’autorizzazione dell’attuale o potenziale direttore di tesi sia presso UniTO sia presso l’università partner scelta. Per poter procedere, è necessario il parere favorevole del collegio docenti del dottorato di UniTO. Se sei studente in ingresso, il collegio ufficializza l’assegnazione del tutor e ti inserisce nel ciclo di dottorato appropriato in base alla data della tua iscrizione presso l’ateneo straniero
  • inviare alla Sezione Relazioni internazionali (internationalpartnerships@unito.it) i seguenti documenti:
    - modulo di iscrizione
    - copia della carta d’identità/passaporto e codice fiscale (obbligatorio anche per gli studenti stranieri) 
    - certificato di regolare iscrizione presso l’ateneo straniero se sei studente in ingresso

I potenziali candidati extra-UE devono attivarsi per tempo nel richiedere il visto per l’ingresso in Italia. Sono quindi invitati a seguire le indicazioni che trovano sul portale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) o delle rappresentanze consolari.

In Italia i/le dottorandi/e sono considerati/e studenti, pertanto deve essere fatta richiesta di visto per studio e non per ricerca.

 

Una volta firmato l’accordo, gli/le studenti/esse in ingresso sono iscritti/e ufficialmente e la co-tutela registrata sia per coloro in ingresso sia per coloro in uscita. 

Co-tutele con i partner UNITA

UniTo è coordinatore dell’Alleanza UNITA Universitas Montium.

Nella fase pilota del progetto (2020-2023) aderivano all’Alleanza, oltre a UniTo, 5 università europee:

Nella successiva fase di consolidamento (2023-2027) si sono aggiunti al progetto 6 nuovi atenei:

Con i partner sono stati sottoscritti appositi accordi bilaterali per la stipula di convenzioni di co-tutela, nell’ottica di agevolare e semplificare l’iter procedurale.

Per l’attivazione di co-tutele con i partner UNITA, il/la candidato/a e i/le docenti interessati/e sono invitati/e a contattare il Coordinatore del Dottorato e la Sezione Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo, dopo aver preso visione delle informazioni sopra elencate.

Ultimo aggiornamento: 05/03/2024