Le visioni di Leibniz per capire l’informazione di oggi - Un convegno internazionale all’Università di Torino

11/11/2016

Lunedì 14 novembre dalle ore 9.30 presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale (via Verdi, 8), il convegno "Leibniz’s Visions - Three Centuries After" affronta i temi più importanti della società dell'informazione di oggi attraverso le soluzioni di Gottfried Leibniz, precursore dell’informatica tedesco, a tre secoli dalla scomparsa.

 

La direttrice del Master in Giornalismo dell’Università di Torino Anna Masera introduce, tra gli altri, Selmer Bringsjord (Rensselaer Polytechnic Institute, New York) che si domanda cosa direbbe Leibniz dell’intelligenza artificiale di oggi o il compositore Michael Winterche racconta le predizioni di Leibniz sui trend musicali attuali. Le conclusioni di Ugo Pagallo, Dipartimento di Giurisprudenza di UniTo e CTLS London, trattano di Trump, ISIS, e il tollerante Leibniz.

 

Nato nel 1646 a Lipsia, Leibniz è stato forse il pensatore più lungimirante dei tempi moderni. Filosofo, giurista e matematico fu il primo a utilizzare il termine "funzione" per indicare le proprietà di una curva e gli vengono attribuiti insieme a Isaac Newton i primi sviluppi del calcolo infinitesimale; Leibniz è considerato il precursore dell'informatica - inventò una calcolatrice meccanica nota come Macchina di Leibniz - e delle recenti forme di intelligenza artificiale.

 

Al convegno intervengono anche Pompeu Casanovas (IDT-UAB, Barcellona e Deakin University, Melbourne), Gregory Chaitin (UFRJ, Rio de Janeiro), Giovanni Sartor (European University Institute, Firenze e CIRSFID, Bologna), Luciano Floridi (University of Oxford e Alan Turing Institute, Londra).

Ultimo aggiornamento: 11/11/2016