La programmazione ministeriale è prevista dall'articolo 1-ter della Legge n. 43 del 2005, che definisce con cadenza triennale e previo parere di CUN, CRUI e CNSU, gli obiettivi di sviluppo del sistema universitario e fornisce un quadro entro il quale ciascuna Università può valorizzare la propria autonomia nelle politiche di internazionalizzazione, offerta formativa, servizi agli studenti, sviluppo delle politiche del personale e della ricerca.

La programmazione è finanziata con fondi assegnati agli atenei sulla base della presentazione di specifici programmi coerenti con le linee di indirizzo ministeriali.

Le “Linee generali di indirizzo per la programmazione delle università 2024-2026 e indicatori per la valutazione periodica dei risultati”, sono state definite con D.M. 773 del 2024; in coerenza con tali linee e tenendo conto delle priorità contenute nel Piano strategico 2021-2026, l’ateneo ha predisposto e trasmesso al MUR il programma triennale 2024-2026 denominato: