Scienze della Natura (comprensorio via P. Giuria)

Il Palazzo degli Istituti Anatomici è uno dei quattro edifici che costituiscono la cosiddetta "Città della Scienza", voluta da una convenzione siglata alla fine del 1883 tra Governo, Municipio e Provincia. I progetti degli edifici furono redatti dall'Ufficio del Genio civile, sotto la direzione dell'ing. Leopoldo Mansueti. 

La realizzazione dei quattro edifici, scontando alcuni ritardi, venne ultimata tra il 1890 e 1902. Gli edifici, nella loro successione da sud a nord erano destinati a ospitare gli insegnamenti di: Anatomia umana e normale, Anatomia patologica e Medicina legale; Fisiologia, Patologia generale e Materia medica; Chimica; Fisica e Igiene. 

Il Palazzo degli Istituti Anatomici è, dei quattro, quello più caratteristico e riconoscibile per via dei due minareti situati sui lati lunghi, progettati quali torri di aspirazione per la ventilazione dei laboratori e delle sale settorie. Nel 1739, Carlo Emanuele II volle creare il Museo dell'Università, con il quale ebbe inizio la storia delle collezioni scientifiche dell'ateneo torinese. 

 

Gli Istituti scientifici del comprensorio di via Pietro Giuria ospitano: 

  • la Scuola di Scienze della Natura (via P. Giuria 15)
  • il Dipartimento di Chimica (Via P. Giuria, 7)
  • il Dipartimento di Fisica (Via P. Giuria, 1)
  • il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco (Via P. Giuria, 9)

Nello stesso palazzo di Via Pietro Giuria 1 ha sede l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - sezione di Torino.

Intorno agli anni sessanta, alcuni edifici subirono notevoli trasformazioni ed interventi edili ed impiantistici.

Ultimo aggiornamento: 16/05/2023