La giovane promessa. Online su frida la nuova Proposta di lettura sull'Intelligenza Artificiale

Da quando OpenAI ha diffuso e reso accessibile il suo chatbot, si è alimentato un forte dibattito sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sulla società, dal lavoro all’istruzione fino ai rischi per la salute mentale, e sulle implicazioni etiche del suo uso non regolamentato.
Sfogliando la nuova Proposta di Lettura, si scopre che l’IA rappresenta una promessa in moltissimi campi: in ambito medico, ad esempio, potrebbe rendere più veloce, efficace ed economico lo sviluppo di nuovi farmaci, mentre algoritmi adeguatamente addestrati sono oggi un valido aiuto nella cura delle persone anziane.
L’ottimismo del progresso scientifico non deve tuttavia far perdere la bussola etica: se è vero che le IA necessitano di moltissimi dati per il loro addestramento, è necessario domandarsi da dove arrivano questi dati, come sono ottenuti dalle aziende tech, a quali scopi, entro quali limiti giuridici e morali.
Come emerge dalle ricerche dell'Università degli Studi di Torino proposte su frida.unito.it, alcuni interrogativi sono ovviamente aperti: l’Intelligenza Artificiale porta con sé grandi promesse, mantenerle è la vera sfida per la nostra intelligenza.